window.clarity('consentv2',{ ad_storage: "granted | denied", analytics_storage: "granted | denied" });

Castelli: ‘Un organo per controllare i magistrati’

Un ‘organo indipendente, formato da esimie personalità, che funga da sezione disciplinare per i magistrati’; e ancora: ‘tribunali indipendenti’ che intervengano ‘quando tra le parti in causa ci siano magistrati’. Sono le riforme che il ministro della Giustizia propone ormai alla prossima legislatura come strumento per correggere quello che ritiene un aspetto patologico della magistratura ‘l’autoreferenzialità’.