4 giugno 1989, i carri armati di Pechino stroncano la ‘Primavera’ cinese
Impressa nella memoria collettiva grazie alla foto-simbolo del giovane che affronta da solo una colonna di carri armati. Come reagirono le potenze occidentali? L’Unione europea subito dopo il massacro di Tienanmen impone un embargo sulla vendita di armi alla Cina. Una decisione però che oggi, a 17 anni di distanza da quella tragedia, viene messa seriamente in discussione. Per la revoca dell’embargo a Pechino infatti, si battono da tempo Francia e Germania. E appelli per l’eliminazione del bando alla vendita di armi alla Cina sono partiti anche dall’Italia.