Cassazione: un’indicazione non corretta della data di scadenza dei prodotti alimentari fa scattare il tentativo di frode e il reato si consuma a prescindere dalla messa in vendita del prodotto.

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Cassazione: un’indicazione non corretta della data di scadenza dei prodotti alimentari fa scattare il tentativo di frode e il reato si consuma a prescindere dalla messa in vendita del prodotto.