Emarginazione sociale e condotte criminogene: spiegazioni sociologiche

Teorie sociologiche sull’emarginazione e conduzione criminale

L’emarginazione sociale e le condotte criminogene sono fenomeni complessi che richiedono un’analisi approfondita per comprenderne le cause e le conseguenze. Le teorie sociologiche offrono una prospettiva interessante per comprendere questi fenomeni e per individuare possibili soluzioni.

Secondo le teorie sociologiche sull’emarginazione e conduzione criminale, l’emarginazione sociale può essere considerata come un processo di esclusione e marginalizzazione di individui o gruppi dalla società. Questo processo può essere causato da diversi fattori, come la povertà, la disoccupazione, la discriminazione e l’isolamento sociale. L’emarginazione sociale può portare a una serie di conseguenze negative, tra cui la mancanza di opportunità di lavoro, l’accesso limitato ai servizi sociali e la mancanza di sostegno sociale.

Le condotte criminogene, invece, si riferiscono a comportamenti che possono portare all’adozione di comportamenti criminali. Questi comportamenti possono essere influenzati da vari fattori, tra cui l’emarginazione sociale, la mancanza di opportunità, la mancanza di sostegno sociale e la mancanza di valori morali. Le teorie sociologiche sull’emarginazione e conduzione criminale sostengono che l’emarginazione sociale può aumentare la probabilità di adottare comportamenti criminali, poiché le persone emarginate possono sentirsi escluse dalla società e possono cercare di ottenere ciò che desiderano attraverso vie illegali.

Una delle teorie sociologiche più note sull’emarginazione e conduzione criminale è la teoria del controllo sociale di Travis Hirschi. Secondo questa teoria, il comportamento criminale è il risultato di una mancanza di controllo sociale. Hirschi sostiene che le persone sono naturalmente inclini a comportarsi in modo antisociale, ma che il controllo sociale, come la presenza di norme sociali, il coinvolgimento in attività socialmente accettate e il legame con la società, può limitare la probabilità di adottare comportamenti criminali.

Un’altra teoria sociologica importante è la teoria dell’etichettamento di Howard Becker. Questa teoria sostiene che l’emarginazione sociale può essere il risultato di un’etichettatura negativa da parte della società. Becker sostiene che quando una persona viene etichettata come criminale, questa etichetta può influenzare il modo in cui la persona si percepisce e si comporta. Ad esempio, se una persona viene etichettata come criminale, potrebbe sentirsi emarginata dalla società e potrebbe adottare comportamenti criminali come risposta a questa emarginazione.

Le teorie sociologiche sull’emarginazione e conduzione criminale hanno importanti implicazioni per la società e per le politiche pubbliche. Ad esempio, queste teorie suggeriscono che per ridurre l’emarginazione sociale e le condotte criminogene, è necessario fornire opportunità di lavoro e di istruzione, promuovere l’inclusione sociale e combattere la discriminazione. Inoltre, queste teorie suggeriscono che è importante adottare un approccio basato sulla riabilitazione e sulla reintegrazione sociale per le persone che hanno commesso reati, anziché un approccio punitivo.

Dal punto di vista normativo, l’emarginazione sociale e le condotte criminogene sono affrontate da diverse leggi e politiche. Ad esempio, la Costituzione italiana sancisce il diritto al lavoro e il diritto all’istruzione come diritti fondamentali. Inoltre, il Codice Penale italiano prevede pene per i reati commessi, ma prevede anche misure alternative alla detenzione, come la libertà vigilata, che mirano a favorire la riabilitazione e la reintegrazione sociale dei condannati.

In conclusione, le teorie sociologiche sull’emarginazione e conduzione criminale offrono una prospettiva interessante per comprendere i fenomeni complessi dell’emarginazione sociale e delle condotte criminogene. Queste teorie suggeriscono che l’emarginazione sociale può aumentare la probabilità di adottare comportamenti criminali e che è necessario adottare un approccio basato sulla riabilitazione e sulla reintegrazione sociale per affrontare questi fenomeni. È altresì importante promuovere l’inclusione sociale, fornire opportunità di lavoro e di istruzione e combattere la discriminazione per ridurre l’emarginazione sociale e le condotte criminogene nella società.

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