Doppio cognome alla nascita dei figli: come indicarlo in anagrafe

Termini e modalità per esercitare l’opzione del doppio cognome al momento della Nascita

L’opzione del doppio cognome al momento della nascita dei figli è una scelta sempre più diffusa tra le coppie italiane. Questa possibilità consente ai genitori di attribuire al proprio bambino un cognome composto da due elementi, solitamente quello del padre e quello della madre. Tuttavia, è importante conoscere i termini e le modalità per esercitare questa opzione in modo corretto e conforme alla normativa vigente.

Secondo quanto stabilito dall’art. 143 del Codice Civile italiano, i genitori possono decidere di attribuire al proprio figlio il doppio cognome al momento della sua nascita. Questa scelta deve essere comunicata all’ufficiale di stato civile del comune in cui avviene la registrazione della nascita entro i primi tre giorni dalla nascita stessa. È importante sottolineare che l’opzione del doppio cognome può essere esercitata solo al momento della registrazione della nascita e non può essere modificata successivamente.

Per esercitare l’opzione del doppio cognome al momento della nascita, i genitori devono presentare all’ufficiale di stato civile una dichiarazione scritta congiunta in cui viene indicato il cognome composto da attribuire al bambino. Questa dichiarazione deve essere firmata da entrambi i genitori e può essere redatta anche in forma privata, purché sia autenticata da un notaio o da un ufficiale di stato civile. In alternativa, i genitori possono recarsi direttamente all’ufficio di stato civile per redigere la dichiarazione in presenza di un funzionario.

È importante sottolineare che l’opzione del doppio cognome al momento della nascita può essere esercitata solo se entrambi i genitori sono d’accordo sulla scelta. Nel caso in cui i genitori non riescano a trovare un accordo, il bambino verrà registrato con il cognome del padre. Tuttavia, è possibile modificare il cognome del bambino successivamente, ma solo attraverso un procedimento legale che richiede l’intervento del tribunale.

Una volta esercitata l’opzione del doppio cognome al momento della nascita, il bambino avrà diritto a utilizzare entrambi i cognomi in tutti i documenti ufficiali, come la carta d’identità, il passaporto e il codice fiscale. Inoltre, il doppio cognome sarà riportato anche nell’atto di nascita del bambino, che costituisce il documento ufficiale che attesta la sua identità.

È importante sottolineare che l’opzione del doppio cognome al momento della nascita non comporta alcun costo aggiuntivo per i genitori. Tuttavia, è necessario tenere presente che questa scelta è irrevocabile e che il bambino dovrà utilizzare il doppio cognome per tutta la sua vita, a meno che non decida di modificarlo successivamente attraverso un procedimento legale.

In conclusione, l’opzione del doppio cognome al momento della nascita dei figli è una scelta che richiede l’accordo di entrambi i genitori e che deve essere comunicata all’ufficiale di stato civile entro i primi tre giorni dalla nascita. Questa scelta è irrevocabile e il bambino avrà diritto a utilizzare entrambi i cognomi in tutti i documenti ufficiali. È importante conoscere i termini e le modalità per esercitare correttamente questa opzione, al fine di evitare eventuali complicazioni o errori nella registrazione della nascita.

Riferimenti normativi:
– Art. 143 del Codice Civile italiano.