Anche Internet deve avere regole e leggi che codificano comportamenti e creano obblighi. E’quanto si legge nelle motivazioni della sentenza che ha portato alla condanna a sei mesi per tre dirigenti di Google. I manager sono responsabili di violazione della privacy, in relazione ad un video del 2006 in cui un disabile veniva vessato da altri studenti in una scuola di Torino.
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