Il decreto, modificato, approderà da martedì all’Aula di Palazzo Madama. L’assemblea ha tempo fino a sabato per l’ok definitivo, poi il provvedimento passerà alla Camera. I conti correnti e i rapporti finanziari non dovranno essere più indicati nella dichiarazione dei redditi; licenziamento con il sì dei sindacati; i dati dei contribuenti messi online dai Comuni solo in versione “aggregata”, per categorie.
