Annullabili le ipoteche Equitalia se il debito è sotto gli 8mila euro

Cassazione: le sezioni unite hanno respinto il ricorso di Equitalia sciogliendo a favore del contribuente una vecchia disputa giurisprudenziale. Ipoteca ed espropriazione viaggiano di pari passo. Non può dunque iscriversi il vincolo se il credito erariale non è realizzabile con la vendita forzata perché la somma dovuta è inferiore a 8mila euro, limite minimo stabilito … Leggi tutto

Equitalia: inesistente la notifica per posta di cartelle esattoriali. Precedente favorevole al cittadino

Ancora una sentenza che farà esultare i contribuenti raggiunti da cartelle esattoriali di Equitalia: si sta sempre più affermando quell’indirizzo giurisprudenziale (un tempo minoritario favorevole al cittadino, secondo cui sono invalide tutte le cartelle notificate, con semplici raccomandate a.r., direttamente dall’agente di riscossione. Articolo dell’avv. A.Greco su laleggepertutti.it

Ecco il maxiemendamento: dal 2026 in pensione a 67 anni. Privatizzazioni, dismissioni e liberalizzazione ordini professionali

Il maxiemendamento alla legge di stabilità, «applicativo della lettera della Bce», è costituito da 25 articoli, 23 pagine e 10 punti. Privatizzazioni, dismissioni di immobili e terreni agricoli e costituzione di una società veicolo dove immettere i beni. Alcuni punti riguardano: fondo di ricerca, semplificazioni normative, detassazione delle imprese costruttrici, incentivi fiscali e contributivi, incentivi … Leggi tutto

Equitalia, due mesi per pagare poi ti pignorano la casa

L’Agenzia delle Entrate ventiquattro ore fa ha offerto al ‘mastino’ Equitalia uno strumento di rara efficacia. Dopo 60 giorni dall’avviso al contribuente (si parla di debiti con lo Stato contratti a partire dal 2007, imposte sui redditi, Iva, Irap), Equitalia potrà attivare i suoi mezzi per recuperare il debito. L’articolo su repubblica.it

Modificati i limiti di utilizzo del contante e assegni trasferibili

Manovra: il DL 13.8.2011 n. 138, c.d. manovra di Ferragosto, ha ridotto da un importo pari o superiore a 5.000,00 euro ad un importo pari o superiore a 2.500,00 euro il limite per l’utilizzo del denaro contante, l’emissione di assegni trasferibili ed il saldo dei libretti di deposito al portatore. L’articolo su Ipsoa