È prostituzione anche esibire prestazioni sessuali in videoconferenza quando dall’altra parte dello schermo ci sono clienti che pagano per “interagire” con il protagonista del video. Lo stabilisce la Cassazione.
L’articolo su lastampa.it
Quotidiano di informazione giuridica
È prostituzione anche esibire prestazioni sessuali in videoconferenza quando dall’altra parte dello schermo ci sono clienti che pagano per “interagire” con il protagonista del video. Lo stabilisce la Cassazione.
L’articolo su lastampa.it