Cosa sono i contratti conclusi fuori dai locali commerciali?

Cosa sono i Contratti conclusi fuori dai locali commerciali?

I contratti conclusi fuori dai locali commerciali sono accordi che vengono stipulati tra un consumatore e un professionista al di fuori dei tradizionali spazi commerciali, come negozi o uffici. Questi contratti possono essere effettuati tramite telefono, posta, internet o in qualsiasi altro luogo diverso da quelli solitamente destinati alla vendita di beni o servizi.

La normativa italiana prevede specifiche regole per la tutela dei consumatori che stipulano contratti fuori dai locali commerciali. In particolare, il Decreto Legislativo n. 21 del 21 febbraio 2014, recependo la Direttiva 2011/83/UE, disciplina in modo dettagliato i diritti e gli obblighi delle parti coinvolte in questo tipo di contratti.

Uno dei principali diritti riconosciuti al consumatore è il diritto di recesso, ovvero la possibilità di recedere dal contratto entro un determinato periodo di tempo senza dover fornire alcuna motivazione. Questo periodo di recesso è di 14 giorni e decorre dalla data di conclusione del contratto o dalla data di ricevimento del bene, se questo avviene successivamente.

Per esercitare il diritto di recesso, il consumatore deve inviare una comunicazione scritta al professionista, tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite qualsiasi altro mezzo che consenta di provare l’avvenuta comunicazione. Il professionista, a sua volta, ha l’obbligo di rimborsare al consumatore tutte le somme pagate entro 14 giorni dalla data in cui è stato informato della decisione di recesso.

È importante sottolineare che il diritto di recesso non si applica a tutti i contratti conclusi fuori dai locali commerciali. Esistono alcune eccezioni previste dalla legge, come ad esempio i contratti relativi a beni confezionati su misura o chiaramente personalizzati, i contratti di fornitura di beni sigillati che non possono essere restituiti per motivi igienici o legati alla salute, o i contratti di fornitura di beni che rischiano di deteriorarsi o scadere rapidamente.

Inoltre, il professionista è tenuto a fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie prima della conclusione del contratto. Queste informazioni devono essere chiare e comprensibili e devono riguardare, ad esempio, le caratteristiche del bene o del servizio offerto, il prezzo totale comprensivo di tasse e spese di consegna, le modalità di pagamento e di esecuzione del contratto.

Il consumatore, altresì, ha il diritto di ricevere una copia del contratto o di un documento che attesti la conclusione del contratto. Questo documento deve essere fornito in modo chiaro e leggibile e deve contenere tutte le informazioni relative al contratto stesso.

In conclusione, i contratti conclusi fuori dai locali commerciali sono accordi stipulati tra un consumatore e un professionista al di fuori dei tradizionali spazi commerciali. La normativa italiana prevede specifiche regole per la tutela dei consumatori in questo tipo di contratti, tra cui il diritto di recesso e l’obbligo di fornire informazioni chiare e comprensibili. È importante che i consumatori siano consapevoli dei loro diritti e che i professionisti rispettino le disposizioni di legge per garantire una corretta tutela dei consumatori.

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