Come funziona la garanzia convenzionale secondo il Codice del consumo

Come funziona la Garanzia convenzionale secondo il Codice del consumo

La garanzia convenzionale è un diritto che spetta al consumatore in caso di difetti o malfunzionamenti del prodotto acquistato. Questo tipo di garanzia è disciplinato dal Codice del consumo, che stabilisce le regole e le modalità per l’applicazione di tale diritto.

Secondo il Codice del consumo, la garanzia convenzionale è una garanzia che viene offerta dal venditore o dal produttore del bene, in aggiunta alla garanzia legale. La garanzia convenzionale può essere gratuita o a pagamento, e può avere una durata superiore a quella prevista dalla legge.

La garanzia convenzionale può essere offerta in diversi modi: ad esempio, può essere inclusa nel prezzo di vendita del prodotto, oppure può essere proposta come un servizio aggiuntivo da acquistare separatamente. In ogni caso, il venditore o il produttore devono fornire al consumatore tutte le informazioni necessarie sulla garanzia convenzionale, in modo chiaro e comprensibile.

La garanzia convenzionale può coprire diversi tipi di difetti o malfunzionamenti del prodotto. Ad esempio, può coprire i difetti di conformità, ovvero quei difetti che rendono il prodotto non conforme a quanto previsto dal contratto di vendita. Inoltre, può coprire anche i difetti di funzionamento, ovvero quei difetti che rendono il prodotto inutilizzabile o che ne limitano l’utilizzo.

Per usufruire della garanzia convenzionale, il consumatore deve seguire alcune procedure specifiche. Innanzitutto, deve contattare il venditore o il produttore del prodotto, comunicando il difetto o il malfunzionamento riscontrato. Successivamente, il venditore o il produttore valuteranno la richiesta del consumatore e, se ritenuta valida, provvederanno a riparare o sostituire il prodotto difettoso.

È importante sottolineare che la garanzia convenzionale non sostituisce la garanzia legale, ma si aggiunge ad essa. La garanzia legale è un diritto che spetta al consumatore per legge, e copre i difetti o i malfunzionamenti del prodotto che si manifestano entro un certo periodo di tempo dalla data di acquisto. La durata della garanzia legale varia a seconda del tipo di prodotto e può essere di 2 o 5 anni.

La garanzia convenzionale, invece, può avere una durata superiore a quella prevista dalla legge. Ad esempio, può essere di 3 o 5 anni, oppure può essere a vita. Tuttavia, la durata della garanzia convenzionale non può essere inferiore a quella prevista dalla legge.

Inoltre, la garanzia convenzionale può prevedere delle limitazioni o delle esclusioni di responsabilità da parte del venditore o del produttore. Ad esempio, può escludere la copertura dei danni causati da un uso improprio o negligente del prodotto, o dei danni causati da eventi fortuiti o da cause di forza maggiore.

È importante leggere attentamente le condizioni di garanzia convenzionale prima di acquistare un prodotto, in modo da conoscere i diritti e gli obblighi che si assumono. In caso di dubbi o di controversie sulla garanzia convenzionale, è possibile rivolgersi all’Associazione dei consumatori o ad un avvocato specializzato in diritto del consumo.

In conclusione, la garanzia convenzionale è un diritto che spetta al consumatore in caso di difetti o malfunzionamenti del prodotto acquistato. Questo tipo di garanzia è disciplinato dal Codice del consumo, che stabilisce le regole e le modalità per l’applicazione di tale diritto. La garanzia convenzionale può essere offerta gratuitamente o a pagamento, e può avere una durata superiore a quella prevista dalla legge. Tuttavia, è importante leggere attentamente le condizioni di garanzia convenzionale prima di acquistare un prodotto, per conoscere i diritti e gli obblighi che si assumono. Possiamo quindi dire che la garanzia convenzionale è un importante strumento di tutela per il consumatore, che permette di ottenere la riparazione o la sostituzione del prodotto difettoso.