La Garanzia convenzionale non richiede accettazione del consumatore!
La garanzia convenzionale è una forma di tutela che viene offerta dal venditore al consumatore al momento dell’acquisto di un prodotto. Essa rappresenta un’ulteriore garanzia rispetto a quella legale prevista dal Codice del Consumo. Ma cosa significa esattamente che la garanzia convenzionale non richiede accettazione del consumatore?
Per comprendere appieno questa affermazione, è necessario fare una distinzione tra garanzia legale e garanzia convenzionale. La garanzia legale è prevista dalla legge e si applica automaticamente a tutti i prodotti venduti, indipendentemente dalla volontà del consumatore. Essa copre i difetti di conformità che si manifestano entro due anni dalla consegna del prodotto e prevede la possibilità di ottenere la riparazione o la sostituzione del bene, senza alcun costo aggiuntivo per il consumatore.
La garanzia convenzionale, invece, è una garanzia aggiuntiva che viene offerta dal venditore al consumatore. Essa può essere proposta in modo facoltativo e può prevedere condizioni e termini diversi rispetto alla garanzia legale. Tuttavia, è importante sottolineare che la garanzia convenzionale non richiede l’accettazione del consumatore per essere valida.
Infatti, secondo quanto stabilito dall’articolo 133 del Codice del Consumo, la garanzia convenzionale si applica automaticamente al momento dell’acquisto del prodotto, a meno che il consumatore non decida di rinunciarvi espressamente. Questo significa che il consumatore non è tenuto ad accettare la garanzia convenzionale, ma può usufruirne comunque senza dover firmare alcun documento o compilare alcun modulo.
La possibilità di usufruire della garanzia convenzionale senza doverla accettare esplicitamente rappresenta un vantaggio per il consumatore, in quanto non è costretto a prendere una decisione immediata al momento dell’acquisto. Inoltre, questa disposizione normativa evita che il consumatore possa essere indotto in errore o costretto ad accettare una garanzia che potrebbe non essere vantaggiosa per lui.
È importante sottolineare che la garanzia convenzionale non può in alcun modo limitare o escludere i diritti previsti dalla garanzia legale. Infatti, l’articolo 134 del Codice del Consumo stabilisce che “qualsiasi clausola che limiti o escluda i diritti del consumatore derivanti dalla garanzia legale è nulla”. Pertanto, anche se il consumatore decide di usufruire della garanzia convenzionale, non perderà i diritti garantiti dalla garanzia legale.
La garanzia convenzionale può offrire al consumatore ulteriori vantaggi rispetto alla garanzia legale, come ad esempio una maggiore durata o la possibilità di usufruire di servizi aggiuntivi. Tuttavia, è importante valutare attentamente le condizioni e i termini della garanzia convenzionale prima di accettarla, al fine di verificare se effettivamente risulta vantaggiosa per il consumatore.
In conclusione, possiamo dire che la garanzia convenzionale rappresenta un’ulteriore tutela per il consumatore, offerta dal venditore al momento dell’acquisto di un prodotto. Essa non richiede l’accettazione esplicita del consumatore per essere valida e non può limitare o escludere i diritti previsti dalla garanzia legale. Tuttavia, è importante valutare attentamente le condizioni e i termini della garanzia convenzionale prima di accettarla, al fine di garantire una scelta consapevole e vantaggiosa per il consumatore. Altresì, a parere di chi scrive, la possibilità di usufruire della garanzia convenzionale senza doverla accettare esplicitamente rappresenta un importante diritto del consumatore, che contribuisce a garantire una maggiore tutela e trasparenza nelle transazioni commerciali.