Lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA
La dichiarazione IVA è un adempimento fiscale che i contribuenti devono effettuare periodicamente per comunicare all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni imponibili effettuate nel periodo di riferimento. Solitamente, il termine per la presentazione della dichiarazione IVA è fissato entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a quello di riferimento. Tuttavia, in alcuni casi, è possibile che il termine venga slittato.
Lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA può avvenire per diverse ragioni. Una delle principali è rappresentata da situazioni di emergenza o di particolare criticità che possono rendere difficile o impossibile rispettare la scadenza prevista. In questi casi, l’Agenzia delle Entrate può decidere di prorogare il termine per la presentazione della dichiarazione IVA al fine di agevolare i contribuenti.
Un esempio recente di slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA è stato quello relativo all’emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19. A causa delle restrizioni imposte per contenere la diffusione del virus, molti contribuenti hanno avuto difficoltà nell’adempimento degli obblighi fiscali. Per questo motivo, l’Agenzia delle Entrate ha deciso di prorogare il termine per la presentazione della dichiarazione IVA al 30 giugno 2020.
Lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA può essere previsto anche da specifiche disposizioni normative. Ad esempio, l’articolo 17 del Decreto Legge n. 119/2018 ha previsto uno slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA per i contribuenti che effettuano operazioni intracomunitarie. In particolare, per tali contribuenti il termine è stato spostato dal 16 al 30 settembre dell’anno successivo a quello di riferimento.
È importante sottolineare che lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA non comporta una proroga anche per il pagamento dell’imposta dovuta. In altre parole, anche se il termine per la presentazione della dichiarazione viene spostato, i contribuenti devono comunque effettuare il pagamento dell’IVA entro la scadenza prevista. Pertanto, è fondamentale tenere presente che lo slittamento del termine riguarda esclusivamente l’adempimento dichiarativo e non il versamento dell’imposta.
È altresì importante sottolineare che lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA non comporta alcuna modifica alle modalità di compilazione e invio della dichiarazione stessa. I contribuenti devono quindi continuare ad utilizzare gli stessi canali e le stesse modalità previste dalla normativa vigente.
A parere di chi scrive, lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA rappresenta una misura di flessibilità che tiene conto delle difficoltà che i contribuenti possono incontrare nel rispettare le scadenze previste. Tuttavia, è importante sottolineare che tale slittamento non deve essere inteso come una deroga agli obblighi fiscali, ma come una possibilità di adeguamento alle situazioni particolari che possono verificarsi.
Possiamo quindi dire che lo slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione IVA è una misura che può essere adottata in determinate circostanze, come ad esempio situazioni di emergenza o disposizioni normative specifiche. Tuttavia, è fondamentale tenere presente che tale slittamento non comporta una proroga anche per il pagamento dell’imposta dovuta. Pertanto, i contribuenti devono sempre prestare attenzione alle scadenze previste per il versamento dell’IVA, anche in caso di slittamento del termine per la presentazione della dichiarazione.