Sgravi previdenziali per assunzioni lavoratori under 36
L’assunzione di giovani lavoratori rappresenta un tema di grande rilevanza per il mondo del lavoro. In Italia, in particolare, si è cercato di incentivare l’occupazione giovanile attraverso l’introduzione di sgravi previdenziali per le imprese che assumono lavoratori under 36. Questa misura, prevista dalla normativa vigente, ha l’obiettivo di favorire l’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro e di contrastare la disoccupazione giovanile.
L’articolo 1, comma 78, della legge n. 190/2014, nota come legge di stabilità per il 2015, ha introdotto una serie di agevolazioni fiscali per le imprese che assumono giovani lavoratori. In particolare, le imprese che assumono lavoratori under 36 possono beneficiare di uno sgravio contributivo pari al 50% dei contributi previdenziali a carico del datore di lavoro per un periodo massimo di tre anni.
Questa misura è stata successivamente prorogata e ampliata dalla legge n. 205/2017, nota come legge di bilancio per il 2018. Secondo quanto previsto da questa normativa, le imprese che assumono giovani lavoratori possono beneficiare di uno sgravio contributivo pari al 100% dei contributi previdenziali per un periodo massimo di tre anni. Inoltre, è stata introdotta la possibilità di cumulare gli sgravi previdenziali con altre agevolazioni fiscali, come ad esempio il credito d’imposta per l’assunzione di giovani.
L’obiettivo di queste misure è quello di favorire l’occupazione giovanile e di incentivare le imprese ad assumere giovani lavoratori. Infatti, grazie agli sgravi previdenziali, le imprese possono ridurre i costi legati all’assunzione di giovani lavoratori e quindi essere più propense a offrire nuove opportunità di lavoro ai giovani.
Tuttavia, a parere di chi scrive, è importante sottolineare che gli sgravi previdenziali per le assunzioni di lavoratori under 36 non sono l’unica misura a disposizione per favorire l’occupazione giovanile. Esistono infatti altre misure, come ad esempio i contratti di apprendistato, che possono essere utilizzate dalle imprese per assumere giovani lavoratori.
Inoltre, è importante sottolineare che gli sgravi previdenziali per le assunzioni di lavoratori under 36 non sono privi di criticità. Innanzitutto, è necessario verificare che le imprese che usufruiscono di questi sgravi rispettino gli obblighi previsti dalla normativa, ad esempio in termini di durata del rapporto di lavoro e di retribuzione dei lavoratori. Inoltre, è importante valutare se gli sgravi previdenziali siano effettivamente in grado di incentivare le imprese ad assumere giovani lavoratori o se siano solamente una misura di carattere temporaneo.
Possiamo quindi dire che gli sgravi previdenziali per le assunzioni di lavoratori under 36 rappresentano una misura importante per favorire l’occupazione giovanile e incentivare le imprese ad assumere giovani lavoratori. Tuttavia, è necessario valutare attentamente le modalità di applicazione di queste agevolazioni e verificare se siano effettivamente in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati. Altresì, è importante considerare anche altre misure a disposizione per favorire l’occupazione giovanile e garantire un futuro lavorativo ai giovani.