Aduc; Risparmio tradito; Monte dei Paschi di Siena condannato per ‘Visione Europa’

Si tratta di piani finanziari simili (ma addirittura peggiori!) ai
famigerati "MyWay/4You" che tutto il gruppo Monte dei Paschi di Siena ha
iniziato a vendere dopo l’acquisizione dell’allora Banca 121.
Il piano Visione Europa, invece, e’ stato progettato e venduto dalla Banca
Monte dei Paschi di Siena prima dell’acquisizione di Banca 121.
Si tratta di un prodotto, venduto a piu’ di 6.000 clienti, che prevedeva un
finanziamento della durata di 15 anni con rate trimestrali di soli
interessi. Con il capitale finanziato si acquistava una obbligazione zero
coupon della banca (da restituire a scadenza per rimborsare il capitale) ed
il fondo Ducato Europa (ora Ducato Geo Europa). Nel caso tipico, il cliente
accendeva un finanziamento pari a 52.000 euro circa (i vecchi 100.000.000 di
lire) al tasso fisso del 7,3% per acquistare 23.000 euro di un fondo
azionario. Dopo 15 anni, il cliente rimborsa – di soli interessi – piu’ del
doppio del valore del fondo. L’obbligazione dovra’ essere restituita per
pagare il capitale inizialmente finanziato ed al cliente non rimarra’ altro
che il controvalore – a scadenza – dei 23.000 euro del fondo! In pratica si
regalano alla banca 15 anni di interessi e si ha la certezza di rimetterci
rispetto ad un semplicissimo piano di accumulo di capitale (per gli stessi
importi sullo stesso fondo).
Per questo prodotto, la Consob aveva sanzionato Banca MPS che aveva, a sua
volta, fatto ricorso.
La Corte di Appello di Firenze ha confermato le sanzioni ribadendo che nella
progettazione e vendita del prodotto, la Banca MPS ha violato gli obblighi
di correttezza, trasparenza e diligenza imposti dall’articolo 21 del Testo
Unico della Finanza cosi’ come meglio specificati negli articoli 26, 28 e 29
del Regolamento Consob. 11522/98.
Nella sentenza si legge: "l’opponente -cioe’ la Banca- invoca, poi, la
chiarezza dei contratti, tuttavia la difesa della Consob ha buon gioco,
ancora una volta, a mettere, correttamente, in luce, che si trattava di
chiarezza apparente perche’, in realta’, non venivano disvelati, al cliente,
i veri rischi dell’operazione". Ed ancora: "le procedure per la raccolta e
conservazione delle informazioni dal cliente erano certamente, almeno fino
al 2002, manchevoli, come sostanzialmente riconosciuto dalla stessa Banca,
ed erano finalizzate a salvaguardare la Banca dal rischio del mancato
rimborso… rimane il fatto che non e’ risultato che le informazioni circa
le caratteristiche fondamentali del prodotto siano state trasmesse alle
unita’ poste in diretto contatto con la clientela";

Questa importante sentenza della Corte d’Appello di Firenze conferma, nello
specifico, che la Banca MPS nel progettare e commercializzare questo assurdo
piano finanziario ha violato le primarie regole di condotta degli
intermediari finanziari.

I tribunali di primo grado che hanno avuto modo di giudicare specifici casi
di clienti sottoscrittori del "Visione Europa", a schiacciante maggioranza,
hanno dato ragione ai clienti.

Ricordiamo a tutti i sottoscrittori del Visione Europa che, sul piano
meramente finanziario,  e’ conveniente interrompere il prodotto, con i
dovuti accorgimenti.
Firenze, 6 Febbraio 2006.

Maggiori informazioni qui: http://investire.aduc.it/php/mostra.php?id=57549

Alessandro Pedone, consulente Aduc per la tutela del risparmio

http://investire.aduc.it

 

COMUNICATO STAMPA DELL’ADUC

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