Gli atti di ordinaria amministrazione nel condominio comprendono una serie di attività che sono necessarie per la gestione e il mantenimento delle parti comuni dell’edificio. Questi atti sono di competenza dell’amministratore condominiale e riguardano aspetti sia amministrativi che tecnici. Nell’articolo che segue, verranno analizzati i principali atti di ordinaria amministrazione condominio e verranno forniti alcuni consigli su come gestirli al meglio.
Uno dei primi atti di ordinaria amministrazione condominio riguarda la convocazione dell’assemblea condominiale. Questo atto è regolato dall’art. 66 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba convocare almeno una volta l’anno l’assemblea dei condomini per discutere e deliberare sulle questioni di interesse comune. La convocazione deve essere fatta per iscritto e deve contenere l’indicazione dell’ordine del giorno e la data, l’ora e il luogo dell’assemblea.
Un altro atto di ordinaria amministrazione condominio è la gestione delle spese condominiali. L’amministratore ha il compito di riscuotere le quote di spesa dai condomini e di utilizzarle per pagare le spese comuni, come ad esempio le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’edificio, le spese per l’energia elettrica e il gas, le spese per la pulizia delle parti comuni, ecc. La gestione delle spese condominiali è regolata dall’art. 1130 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba tenere una contabilità separata per le spese condominiali e che debba rendere conto annualmente ai condomini delle entrate e delle uscite.
Un altro atto di ordinaria amministrazione condominio riguarda la manutenzione ordinaria dell’edificio. L’amministratore ha il compito di vigilare sulla conservazione e sulla manutenzione delle parti comuni dell’edificio, come ad esempio il tetto, le facciate, le scale, gli ascensori, ecc. La manutenzione ordinaria è regolata dall’art. 1124 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza e la funzionalità delle parti comuni.
Un altro atto di ordinaria amministrazione condominio riguarda la gestione delle controversie tra condomini. L’amministratore ha il compito di mediare tra i condomini in caso di divergenze o di conflitti di interesse. Questo atto è regolato dall’art. 1137 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba cercare di conciliare le parti e di trovare una soluzione equa e soddisfacente per tutti.
Un altro atto di ordinaria amministrazione condominio riguarda la gestione delle assicurazioni. L’amministratore ha il compito di stipulare e di gestire le polizze assicurative per l’edificio e per le parti comuni. Questo atto è regolato dall’art. 1126 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba assicurare l’edificio contro i rischi di incendio, di furto, di danni causati da eventi atmosferici, ecc.
Un altro atto di ordinaria amministrazione condominio riguarda la gestione delle pratiche amministrative. L’amministratore ha il compito di tenere aggiornata la documentazione relativa all’edificio e alle parti comuni, come ad esempio il regolamento condominiale, il libro delle assemblee, il libro delle spese, ecc. Questo atto è regolato dall’art. 1131 del Codice Civile e prevede che l’amministratore debba conservare la documentazione per almeno dieci anni.
In conclusione, gli atti di ordinaria amministrazione condominio sono una serie di attività che riguardano la gestione e il mantenimento delle parti comuni dell’edificio. Questi atti sono di competenza dell’amministratore condominiale e riguardano aspetti sia amministrativi che tecnici. È importante che l’amministratore sia competente e professionale nella gestione di questi atti, al fine di garantire una corretta amministrazione del condominio. Altresì, è fondamentale che i condomini siano coinvolti e partecipino attivamente alla vita condominiale, al fine di favorire una gestione condivisa e consapevole. A parere di chi scrive, una buona gestione degli atti di ordinaria amministrazione condominio è essenziale per garantire il corretto funzionamento e la valorizzazione del patrimonio comune.