Auto modificate: quali interventi sono legali e quali no

Auto modificate: quali interventi sono legali e quali no

Le auto modificate sono da sempre un argomento di grande interesse per gli appassionati di motori. Personalizzare la propria vettura può essere un modo per renderla unica e riflettere la personalità del proprietario. Tuttavia, è importante conoscere quali interventi sono legali e quali no, per evitare sanzioni e problemi con le autorità competenti.

Iniziamo col dire che la legge italiana prevede alcune norme precise riguardo alle modifiche che possono essere apportate alle automobili. L’articolo 80 del Codice della strada stabilisce che “le caratteristiche costruttive e funzionali dei veicoli devono essere mantenute inalterate”. Ciò significa che qualsiasi modifica che alteri le caratteristiche originali del veicolo potrebbe essere considerata illegale.

Uno degli interventi più comuni sulle auto modificate riguarda l’impianto di scarico. Molti appassionati di motori desiderano un sound più aggressivo per la propria vettura, ma è importante sapere che l’installazione di un terminale di scarico non omologato è vietata dalla legge. L’articolo 80 del Codice della Strada stabilisce infatti che “è vietato l’uso di veicoli che emettono rumori superiori ai limiti stabiliti”. Pertanto, è fondamentale scegliere un terminale di scarico omologato, che rispetti i limiti di rumorosità previsti dalla legge.

Un altro intervento molto comune sulle auto modificate riguarda l’abbassamento della vettura. Questa modifica può conferire un aspetto più sportivo all’auto, ma è importante fare attenzione alle norme previste dal Codice della Strada. L’articolo 80 stabilisce che “è vietato l’uso di veicoli che presentano altezza da terra inferiore a quella prevista dal costruttore”. Pertanto, è necessario verificare che l’abbassamento della vettura non superi i limiti stabiliti dal produttore, altrimenti si rischia di incorrere in sanzioni.

Un altro intervento molto diffuso sulle auto modificate riguarda l’installazione di cerchi in lega di dimensioni diverse rispetto a quelli originali. Anche in questo caso, è importante fare attenzione alle norme previste dal Codice della Strada. L’articolo 80 stabilisce che “è vietato l’uso di veicoli che presentano pneumatici o cerchi di dimensioni diverse da quelle previste dal costruttore”. Pertanto, è fondamentale verificare che i nuovi cerchi rispettino le dimensioni previste dal produttore, altrimenti si rischia di incorrere in sanzioni.

Un altro intervento molto comune sulle auto modificate riguarda l’installazione di assetti sportivi. Questa modifica può conferire una maggiore stabilità e tenuta di strada all’auto, ma è importante fare attenzione alle norme previste dal Codice della Strada. L’articolo 80 stabilisce che “è vietato l’uso di veicoli che presentano modifiche alle sospensioni che ne alterino le caratteristiche costruttive e funzionali”. Pertanto, è necessario verificare che l’assetto sportivo installato rispetti le caratteristiche originali del veicolo, altrimenti si rischia di incorrere in sanzioni.

Infine, è importante sottolineare che l’installazione di dispositivi di illuminazione non omologati è vietata dalla legge. L’articolo 80 del Codice della Strada stabilisce che “è vietato l’uso di veicoli che presentano dispositivi di illuminazione non conformi alle prescrizioni del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti”. Pertanto, è fondamentale scegliere dispositivi di illuminazione omologati, che rispettino le norme previste dalla legge.

In conclusione, è fondamentale conoscere le norme previste dal Codice della Strada per evitare sanzioni e problemi con le autorità competenti. Le auto modificate possono essere un modo per personalizzare la propria vettura, ma è importante fare attenzione a non alterare le caratteristiche costruttive e funzionali del veicolo. Scegliere componenti omologati e rispettare i limiti previsti dalla legge è la chiave per godere delle modifiche apportate alla propria auto in modo legale e sicuro.

Riferimenti normativi:
– Codice della Strada, articolo 80