Bollette, cambiano le regole: ecco per quanto tempo vanno conservate, non gettarle

Bollette, sai quanto tempo devi conservarle e soprattutto, per quale ragione non devi gettarle? Ecco cosa devi sapere, in proposito.

Periodicamente, ognuno di noi è tenuto a pagare le bollette, fatture in cui sono riportati consumi di luce, gas, acqua, telefono, internet, e l’importo da versare entro tot tempo. Oggigiorno, con il progresso, sono molte le famiglie che pagano digitalmente, con mail o app, in modo da archiviare molto meglio i documenti e tra l’altro sprecando meno carta.

Pagare le bollette è praticamente un rituale periodico. Non tutti riescono sempre a versare il dovuto con puntualità, per i più disparati motivi, ma la cosa importante è anche avere un posto in cui archiviarle. Se non si pagano digitalmente, è fondamentale avere in casa un luogo in cui conservarle, perché esse devono essere conservate, altrimenti si potrebbe incorrere in tutta una serie di problematiche da non ignorare.

Se dopo averle pagate, dovesse venirvi in mente di gettarle via, sappiate che non è affatto una buona idea. Le conseguenze, infatti, sono imprevedibili.

Bollette, cosa succede se non le conservi, e per quanto tempo devi tenerle da parte

Nel corso della vita possono esserci numerosi imprevisti e, come si suol dire, è sempre importante essere molto previdenti.

Bollette, ecco per quanto tempo vanno conservate
Bollette, ecco per quanto tempo vanno conservate-diritto.net

Lo stesso discorso vale per le bollette. Dopo averle pagate, decidere di gettarle comporta un grosso rischio. Tra le ragioni per cui è essenziale conservarle, c’è il pericolo che possano arrivare contestazioni da parte dell’ente. Può succedere, infatti, che l’ente che eroga il servizio, richieda un controllo o contesti all’utente di non aver pagato.

È fondamentale poter dimostrare di averlo fatto, per cui, mostrando la bolletta, si può provare il pagamento. Altro motivo per cui non gettare le bollette è anche per avere traccia dei consumi annuali, e poter fare un calcolo delle varie spese affrontate. È importante farlo, per capire meglio la propria situazione finanziaria.

Di solito, le bollette della luce devono essere conservate, se emesso dopo il 1° marzo 2018, entro due anni. Le bollette del gas devono essere conservate, se dopo il 2019, entro due anni. Sia nel caso delle bollette del gas sia della luce, se sono di un periodo precedente al 2019 o 2018, la conservazione deve essere di 5 anni. Per tutte le altre utenze, gli esperti consigliano di tenerle almeno per due anni.

Passati i suddetti termini di prescrizione, la società non potrà più chiedere di saldare una bolletta o eseguire controlli in merito a un certo importo. Per cui si può tranquillamente gettare.