Bollette della luce, nuove regole: chiarezza e tanti euro risparmiati, ma c’è chi resterà fuori

Dal primo gennaio, il mercato dell’energia elettrica subirà significative trasformazioni, con nuove misure per ridurre il peso delle bollette

Il governo Meloni ha approvato, il 2 ottobre scorso, il Documento Programmatico di Finanza Pubblica (DPFP), contenente una serie di interventi destinati a modificare radicalmente il modo in cui i cittadini interagiscono con i fornitori di energia.

Tra gli obiettivi principali, ridurre la spesa energetica delle famiglie e promuovere l’autonomia energetica, trasformando il consumatore da spettatore passivo a attore attivo nel processo di transizione ecologica. Ecco tutte le novità.

Bollette: le novità per le famiglie

Una delle principali innovazioni riguarda la possibilità di stipulare due contratti energetici distinti: il tradizionale contratto con il fornitore e uno aggiuntivo con una comunità energetica o un impianto di autoconsumo collettivo. In questo modo, i consumatori potranno attingere a una parte della propria energia elettrica da fonti rinnovabili prodotte localmente, riducendo così i costi in bolletta e contribuendo alla diffusione delle energie pulite a livello locale. Questa opzione, disponibile solo per l’energia elettrica e non per il gas, consente ai cittadini di diventare partecipanti attivi della transizione energetica.

Novità bollette 2026
Bollette energetiche in Italia: tutte le novità del 2026 – (diritto.net)

In parallelo, sarà introdotta la possibilità di stipulare contratti a prezzo fisso. Questa formula di tutela risulterà particolarmente vantaggiosa in un contesto globale caratterizzato da un alto grado di instabilità dei prezzi energetici. Con un contratto a prezzo fisso, le famiglie potranno proteggersi dalle improvvise fluttuazioni dei costi, garantendo una maggiore serenità nella pianificazione delle spese domestiche e riducendo l’incertezza legata ai continui aumenti delle bollette.

Un altro aspetto fondamentale delle nuove misure riguarda il rafforzamento delle protezioni per le fasce di popolazione più vulnerabili. In particolare, il Documento Programmatico introduce misure per prevenire il distacco delle forniture energetiche, una problematica che colpisce in particolare le famiglie in difficoltà economica, soprattutto nei mesi invernali. Le nuove tutele garantiranno anche una maggiore equità tariffaria, evitando che le difficoltà economiche possano escludere alcuni cittadini dall’accesso all’energia, considerata un diritto fondamentale.

Le novità non si fermano qui: il Documento Programmatico include anche misure per lo sviluppo di tecnologie nucleari sostenibili e di fusione, con l’obiettivo di diminuire la dipendenza energetica dell’Italia dalle importazioni. Si prevede inoltre il rafforzamento del ruolo di ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente), con la proroga dei suoi vertici fino al 2025, per garantire continuità nella supervisione del mercato durante questa fase di cambiamenti profondi.