Carriera deviante e profezia che si autoavvera: review criminologica

Carriera deviante e profezia che si autoavvera: review criminologica

L’articolo che segue si propone di analizzare il concetto di “carriera deviante” e la sua relazione con la “profezia che si autoavvera” nel campo della criminologia. Questi due concetti sono strettamente collegati e possono avere un impatto significativo sulla vita di un individuo coinvolto in comportamenti devianti. Attraverso una revisione della letteratura criminologica, cercheremo di fornire una panoramica completa di questi concetti e delle loro implicazioni.

La carriera deviante può essere definita come un percorso di comportamenti devianti che un individuo intraprende nel corso della sua vita. Questa carriera può iniziare con comportamenti minori, come piccoli furti o vandalismo, e progredire verso reati più gravi, come rapine o omicidi. La carriera deviante può essere influenzata da una serie di fattori, tra cui l’ambiente sociale, l’educazione, la disoccupazione e la mancanza di opportunità. È importante sottolineare che la carriera deviante non è un destino inevitabile, ma può essere interrotta o modificata attraverso interventi adeguati.

La profezia che si autoavvera è un fenomeno psicologico in cui le aspettative degli altri su un individuo influenzano il suo comportamento e il suo sviluppo. Ad esempio, se un individuo viene etichettato come “delinquente” o “criminale” dalla società, potrebbe internalizzare questa etichetta e adottare comportamenti devianti per conformarsi a questa aspettativa. In altre parole, la profezia che si autoavvera può portare un individuo a comportarsi in modo deviante a causa delle aspettative negative che gli altri hanno su di lui.

La relazione tra carriera deviante e profezia che si autoavvera è complessa e bidirezionale. Da un lato, una carriera deviante può essere influenzata dalla profezia che si autoavvera, in quanto le aspettative negative degli altri possono spingere un individuo a comportarsi in modo deviante. D’altra parte, una carriera deviante può anche rafforzare la profezia che si autoavvera, in quanto i comportamenti devianti possono confermare le aspettative negative degli altri e perpetuare il ciclo deviante.

Per comprendere appieno questa dinamica, è necessario considerare anche il ruolo delle istituzioni sociali e delle politiche pubbliche nella gestione della carriera deviante. Ad esempio, il sistema giudiziario e il sistema carcerario possono avere un impatto significativo sulla carriera deviante di un individuo. Se un individuo viene arrestato e condannato per un reato, potrebbe essere etichettato come “criminale” e avere maggiori difficoltà nel reinserirsi nella società. Questo può alimentare la profezia che si autoavvera e rendere più difficile per l’individuo uscire dalla carriera deviante.

È importante sottolineare che la carriera deviante non è un concetto statico, ma può evolvere nel corso del tempo. Un individuo può iniziare con comportamenti devianti minori e, se non viene interrotto o supportato adeguatamente, può progredire verso reati più gravi. Pertanto, è fondamentale intervenire precocemente per prevenire la progressione della carriera deviante e rompere il ciclo della profezia che si autoavvera.

A livello normativo, esistono diverse leggi e politiche che mirano a prevenire e gestire la carriera deviante. Ad esempio, il codice penale prevede sanzioni per i comportamenti devianti e il sistema di giustizia penale si occupa di perseguire e punire i reati. Tuttavia, è altresì importante considerare l’efficacia di queste misure e valutare se siano in grado di interrompere la carriera deviante o se contribuiscano invece a perpetuarla.

In conclusione, la carriera deviante e la profezia che si autoavvera sono concetti strettamente collegati nel campo della criminologia. La carriera deviante rappresenta un percorso di comportamenti devianti che un individuo intraprende nel corso della sua vita, mentre la profezia che si autoavvera si riferisce al fenomeno in cui le aspettative degli altri influenzano il comportamento di un individuo. Questi due concetti possono interagire tra loro, alimentando e perpetuando la carriera deviante. È fondamentale intervenire precocemente e adottare politiche pubbliche efficaci per prevenire e gestire la carriera deviante, al fine di rompere il ciclo della profezia che si autoavvera e offrire opportunità di cambiamento e reinserimento sociale.