Cashback fiscale fino a Euro 200 per spese entro i 5 mila Euro
Il cashback fiscale è una misura introdotta dal governo italiano per incentivare i pagamenti elettronici e combattere l’evasione fiscale. Grazie a questa iniziativa, i cittadini possono ottenere un rimborso del 10% sulle spese effettuate con carte di credito, bancomat o app di pagamento, fino a un massimo di Euro 200 all’anno. Questo beneficio è riservato a coloro che effettuano pagamenti per importi inferiori a Euro 5mila.
Il cashback fiscale è stato introdotto con il Decreto Rilancio (Decreto Legge 34/2020) e successivamente confermato con la Legge di Bilancio 2021 (Legge 178/2020). L’obiettivo principale di questa misura è quello di favorire l’utilizzo dei pagamenti elettronici, riducendo così l’uso del contante e aumentando la tracciabilità delle transazioni.
Per poter beneficiare del cashback fiscale, è necessario registrarsi all’apposita piattaforma digitale, denominata IO, disponibile sul sito del Ministero dell’Economia e delle Finanze. Una volta effettuata la registrazione, è possibile associare le proprie carte di pagamento e iniziare a accumulare i pagamenti validi per il rimborso.
I pagamenti validi per il cashback fiscale sono quelli effettuati presso esercenti fisici, come negozi, bar, ristoranti, supermercati, ed esercenti online. Sono esclusi i pagamenti effettuati presso le pubbliche amministrazioni, i giochi pubblici, le scommesse e i pagamenti tra privati. Inoltre, è importante sottolineare che il rimborso viene calcolato sulla base degli importi netti delle spese, escludendo quindi l’IVA.
Il cashback fiscale prevede un limite massimo di Euro 200 all’anno per ogni cittadino. Questo significa che una volta raggiunto tale importo, non sarà più possibile ottenere ulteriori rimborsi fino all’anno successivo. Inoltre, è importante tenere presente che il rimborso viene erogato mensilmente, entro il mese successivo a quello in cui sono stati effettuati i pagamenti validi.
È altresì importante sottolineare che il cashback fiscale non è cumulabile con altre agevolazioni fiscali, come ad esempio lo sconto del 50% sull’IVA per l’acquisto di beni di prima necessità. In caso di dubbi o incertezze, è sempre consigliabile consultare un commercialista o un esperto del settore.
A parere di chi scrive, il cashback fiscale rappresenta un’opportunità interessante per i cittadini italiani. Grazie a questa misura, è possibile ottenere un rimborso sulle spese quotidiane, contribuendo così a ridurre il costo della vita. Inoltre, l’utilizzo dei pagamenti elettronici favorisce la tracciabilità delle transazioni, contrastando l’evasione fiscale e promuovendo una maggiore trasparenza nel sistema economico.
Possiamo quindi dire che il cashback fiscale fino a Euro 200 per spese entro i 5mila Euro è un’iniziativa positiva che va nella direzione di una maggiore digitalizzazione e tracciabilità delle transazioni. Grazie a questa misura, i cittadini possono ottenere un beneficio economico e contribuire alla lotta all’evasione fiscale. È importante sfruttare al meglio questa opportunità, registrandosi sulla piattaforma IO e utilizzando i pagamenti elettronici per le proprie spese quotidiane.
