Opinioni: Due commi per il federalismo
Una particolare interpretazione dell’articolo 119 della Costituzione, fondata sul comma 4, renderebbe di fatto non solo impossibile il federalismo fiscale, ma incostituzionale ogni autonomia di qualunque tipo attribuita agli enti locali. E’ un’interpretazione di parte e non tiene conto del comma 3 che definisce caratteristiche e finalità della perequazione territoriale delle risorse. Altrettanto pericolosa per gli enti territoriali, di qualunque latitudine, delle derive leghiste o secessioniste. Serve una lettura ragionevole della norma costituzionale.
Non sorprendono le posizioni assunte dal presidente della Svimez, Nino Novacco, nel dibattito sul federalismo fiscale. Da sempre, gli economisti dell’associazione sono arroccati su una particolare interpretazione dell’articolo 119 della Costituzione, che renderebbe di fatto impossibile non solo il federalismo fiscale, ma in realtà incostituzionale ogni autonomia di qualunque tipo attribuita agli enti locali. Ma è un’interpretazione di parte, estrema e altrettanto perniciosa per gli enti territoriali di governo, di qualunque latitudine, delle corrispondenti derive leghiste o secessioniste.
UNA LETTURA DI PARTE (…)
UN’INTERPRETAZIONE RAGIONEVOLE (…)