Opinioni: Onida, legge Alfano è incostituzionale

"La legge Alfano e’ incostituzionale perche’ e’ una legge ordinaria che tende ad introdurre una nuova forma di prerogativa: queste prerogative hanno necessariamente bisogno per essere introdotte nel nostro ordinamento di norme costituzionali e non ordinarie". E’ quanto sostiene il presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida

Ciampi, in semestre bianco ma con pieni poteri

L’ultimo semestre del settennato è detto “semestre bianco” in quanto di norma in questo periodo (art. 88 della Costituzione) il Presidente ha poteri ridotti, non potendo esercitare il potere fondamentale dello scioglimento anticipato delle Camere. Questa volta però non sarà così perché il semestre bianco di Ciampi coincide in tutto o in parte con gli ultimi mesi della legislatura.

Corte Costituzionale: illegittimi tagli alle regione

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità del decreto legge sul contenimento della spesa pubblica approvato con voto di fiducia nel luglio 2004. Nel mirino della Consulta le norme che fissano per Regioni ed enti locali tagli alle spese per consulenze esterne, spese di missione all’estero, rappresentanza, relazioni pubbliche e convegni e spese per l’acquisto di beni e servizi.

Funzione di Giudice di pace e attività  di assicuratore: interviene la Corte Costituzionale

La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità dell’articolo 8 della legge 21 novembre 1991, n. 374 (Istituzione del giudice di pace), nel testo introdotto dall’art. 6 della legge 24 novembre 1999, n. 468 (Modifiche alla legge 21 novembre 1991, n. 374, recante istituzione del giudice di pace. Delega al Governo in materia di competenza penale del giudice di pace e modifica dell’articolo 593 del codice di procedura penale), nella parte in cui stabilisce l’incompatibilità all’esercizio delle funzioni di giudice di pace – per il caso in cui "il coniuge, convivente, parenti fino al secondo grado o affini entro il primo grado" dell’interessato svolgano abitualmente attività professionale per imprese di assicurazione – con riguardo all’intero territorio nazionale, anziché limitarla al circondario del tribunale nel quale è esercitata detta attività professionale.

Consiglio di Stato:Il crocifisso resti nelle aule

Una sentenza che farà discutere. Il crocifisso deve restare nelle aule scolastiche non perchè sia un «suppellettile» o un «oggetto di culto», ma perchè «è un simbolo idoneo ad esprimere l’elevato fondamento dei valori civili» che hanno un’origine religiosa, ma «che sono poi i valori che delineano la laicità nell’attuale ordinamento dello Stato». Lo ha stabilito il Consiglio di Stato.

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