Quotidiano di informazione giuridica
Scintille alla ripresa del processo a Saddam Hussein e a suoi sette collaboratori: l’ex raìs ha abbandonato l’aula dopo un battibecco con il presidente, il curdo Raoud Abdel Rahman. Questi era alla sua prima udienza, in sostituzione di Rizgar Amin, dimessosi nei giorni scorsi in segno di protesta per presunte interferenze del governo.
Uno speciale per non dimenticare. Himmler, Musica dai campi, shownet, olocausto nella rete.
Tredici condanne all’ergastolo sono state inflitte dai giudici della seconda Corte d’assise d’appello di Catania nel processo a 16 presunti boss accusati di essere i mandanti delle stragi del ’92 in cui furono uccisi i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Richiesta a sorpresa. Il procuratore generale della Cassazione Francesco Iacoviello nella sua requisitoria ha chiesto l’assoluzione per l’ex capo dei giudici per le indagini preliminari di Roma Renato Squillante e corpose riduzioni di pena per Previti e gli altri imputati del processo Lodo Mondadori-Imi Sir. Con l’eventuale assoluzione di Squillante viene a mancare la continuità della corruzione in atti giudiziari.
Nessun rinvio, si va a sentenza. La VI Sezione penale della Corte di Cassazione ha respinto tutte le richieste avanzate dai difensori degli imputati nel processo Imi-Sir. Solo la Consulta può fermare la sentenza.
In appello condannati, tra gli altri, Previti, Squillante e Pacifico.
La Corte di Cassazione ha negato i permessi premio a Luigi Chiatti, il cosiddetto mostro di Foligno. I magistrati hanno dichiarato inammissibile il ricorso presentato dallo stesso Chiatti. Condannato per gli omicidi di Simone Allegretti e Lorenzo Paolucci, aveva fatto reclamo contro il Tribunale di sorveglianza di Firenze, che gli aveva negato dei permessi premio.
"Fazio era interessato al mandato a vita a governatore della Banca d’Italia per manovrare a suo arbitrio il sistema bancario…". In cambio avrebbe dato il suo ok ai conti pubblici senza criticarli. "La notizia – dice un comunicato di Palazzo Chigi – è assolutamente destituita di fondamento e il Presidente del Consiglio Berlusconi ha dato mandato a procedere al suo legale.
La persona che ha ucciso Samuele Lorenzi indossava i pantaloni del pigiama di Anna Maria Franzoni: il perito, Hermann Schmitter, non lo dice esplicitamente, ma a questa considerazione si arriva dopo la lettura delle conclusioni delle sue analisi sulle macchie di sangue nella stanza del delitto.
Mario Spezi, che come giornalista della Nazione ha seguito per anni la vicenda del mostro di Firenze, è stato arrestato con l’accusa di aver tentato didepistare le inchieste sui delitti del mostro di Firenze.
Depositate oggi le 580 pagine di motivazioni della sentenza. La Corte d’Appello: ‘A Squillante da Fininvest arrivarono 500 mln delle vecchie lire. Per Pacifico ruolo di consapevole concorrente. La gravità dei fatti impedisce attenuanti’.