Cogne, la Franzoni uccise ‘lucidamente’
Le motivazioni della sentenza di condanna a 16 anni. La Cassazione: «Si può escludere oltre ogni ragionevole dubbio che a colpire Samuele sia stato un estraneo».
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Le motivazioni della sentenza di condanna a 16 anni. La Cassazione: «Si può escludere oltre ogni ragionevole dubbio che a colpire Samuele sia stato un estraneo».
La persona che ha ucciso Samuele Lorenzi indossava i pantaloni del pigiama di Anna Maria Franzoni: il perito, Hermann Schmitter, non lo dice esplicitamente, ma a questa considerazione si arriva dopo la lettura delle conclusioni delle sue analisi sulle macchie di sangue nella stanza del delitto.
Nell’inchiesta sono indagati la madre e il padre di Samuele, l’ex legale avvocatoTaormina e alcuni consulenti. Le accuse contestate agli indagati sono quelle di calunnia e frode processuale.
Contro Annamaria Franzoni ci sono "fatti certi" che costituiscono "un quadro di elementi univoci e concordanti". Lo afferma la Corte d’Assise d’appello di Torino nelle motivazioni della sentenza.
Tre mesi di reclusione con pena sospesa per Anna Maria Franzoni accusata di diffamazione ai danni del procuratore di Aosta Maria Del Savio Bonaudo, in relazione a una intervista rilasciata alla trasmissione “Porta a Porta”.