Il Codice del consumo: e la garanzia per vizi dei prodotti
Il Codice del consumo, istituito con il Decreto Legislativo 6 settembre 2005 n. 206, rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la tutela dei consumatori. Tra le varie disposizioni, una delle più rilevanti riguarda la garanzia per vizi dei prodotti. Questo aspetto, spesso sottovalutato, è invece di fondamentale importanza per chi acquista beni di consumo, poiché offre una protezione legale in caso di difetti o malfunzionamenti.
Il codice del consumo garanzia per vizi, infatti, prevede che il venditore sia obbligato a consegnare al consumatore beni conformi al contratto di vendita. Se ciò non avviene, il consumatore ha diritto a far riparare o sostituire il bene, a una riduzione del prezzo o alla risoluzione del contratto. Questa garanzia legale ha una durata di due anni dalla consegna del bene e non può essere esclusa o limitata dal venditore.
La normativa prevede altresì che, se il difetto si manifesta nei primi sei mesi dalla consegna, si presume che esistesse già al momento dell’acquisto, a meno che questa presunzione sia incompatibile con la natura del bene o con la tipologia del difetto. Dopo i primi sei mesi, invece, sarà il consumatore a dover dimostrare che il difetto era già presente al momento dell’acquisto.
A parere di chi scrive, è importante sottolineare che il codice del consumo garanzia per vizi si applica solo ai beni di consumo venduti a un consumatore da un professionista. Non si applica, quindi, agli acquisti tra privati, agli acquisti effettuati per scopi professionali o agli acquisti da parte di soggetti che non possono essere considerati consumatori secondo la definizione data dal Codice del consumo.
Inoltre, la garanzia legale di conformità si affianca, ma non sostituisce, la garanzia commerciale, che può essere offerta dal venditore o dal produttore e che può prevedere condizioni diverse da quelle previste dalla legge. La garanzia commerciale, infatti, è un diritto aggiuntivo e non può in alcun modo limitare i diritti del consumatore derivanti dalla garanzia legale.
Il Codice del consumo prevede anche la possibilità per il consumatore di agire direttamente nei confronti del produttore, nel caso in cui quest’ultimo abbia rilasciato una garanzia commerciale. In questo caso, il consumatore può far valere i suoi diritti sia nei confronti del venditore che del produttore, a sua scelta.
Un altro aspetto importante riguarda la comunicazione dei vizi. Il consumatore, infatti, è tenuto a denunciare al venditore l’eventuale difetto di conformità entro due mesi dalla scoperta. Se non lo fa, perde i diritti derivanti dalla garanzia. Questo termine, tuttavia, non può iniziare a decorrere prima della consegna del bene.
Possiamo quindi dire che il codice del consumo garanzia per vizi rappresenta una tutela fondamentale per i consumatori. Tuttavia, per poter esercitare i propri diritti, è necessario essere ben informati e agire tempestivamente. In caso di dubbi o difficoltà, può essere utile rivolgersi a un avvocato o a un’associazione di consumatori.