Condomino moroso: spese straordinarie e obblighi dell’amministratore

Condomino moroso: spese straordinarie e obblighi dell’amministratore

Il presente articolo si propone di analizzare la figura del condomino moroso in relazione alle spese straordinarie e agli obblighi dell’amministratore di condominio. In particolare, si esamineranno le norme di riferimento e le responsabilità dell’amministratore nei confronti dei condomini inadempienti.

Il condomino moroso è colui che non adempie al pagamento delle spese condominiali, comprese quelle straordinarie. Le spese straordinarie sono quelle che riguardano interventi di ristrutturazione, manutenzione straordinaria o opere di miglioramento dell’edificio condominiale. Queste spese, in base all’art. 1130 del Codice Civile, devono essere deliberate dall’assemblea condominiale con la maggioranza stabilita dalla legge o dal regolamento di condominio.

L’amministratore di condominio ha il compito di gestire le spese condominiali e di riscuoterle dai condomini. In caso di condomino moroso, l’amministratore deve adottare una serie di misure per far fronte alla situazione. Innanzitutto, può inviare una diffida al condomino inadempiente, richiedendo il pagamento delle somme dovute entro un termine stabilito. In caso di mancato pagamento, l’amministratore può procedere con l’iscrizione di ipoteca sull’unità immobiliare del condomino moroso, ai sensi dell’art. 63 del Regolamento di esecuzione del Codice Civile.

Tuttavia, l’amministratore non può agire in maniera arbitraria o unilaterale. Deve rispettare le norme di legge e le disposizioni del regolamento di condominio. Inoltre, deve agire nell’interesse dell’intero condominio, evitando di favorire o danneggiare singoli condomini. A tal proposito, l’art. 1129 del Codice Civile stabilisce che l’amministratore deve agire con diligenza e buona fede, nell’interesse comune dei condomini.

In caso di spese straordinarie, l’amministratore deve convocare un’assemblea condominiale per deliberare sull’opportunità e l’entità delle spese da sostenere. È importante sottolineare che, secondo la giurisprudenza, il condomino moroso non può opporsi alle spese straordinarie decise dall’assemblea, anche se non ha partecipato alla votazione o si è astenuto. Infatti, l’obbligo di contribuire alle spese straordinarie è previsto dall’art. 1123 del Codice Civile, che stabilisce che ogni condomino è tenuto a contribuire alle spese necessarie per la conservazione e il godimento delle parti comuni dell’edificio.

Nel caso in cui il condomino moroso non adempia al pagamento delle spese straordinarie, l’amministratore può agire in giudizio per ottenere il pagamento delle somme dovute. Inoltre, può richiedere il pagamento delle spese legali sostenute per la tutela dei diritti del condominio. È importante sottolineare che, secondo la giurisprudenza, il condomino moroso è tenuto a pagare anche gli interessi legali sulle somme dovute, a partire dalla data di scadenza delle stesse.

Altresì, l’amministratore ha l’obbligo di tenere una contabilità condominiale precisa e aggiornata, in cui vengono registrate tutte le spese e i pagamenti effettuati dai condomini. Questa documentazione è fondamentale per dimostrare l’adempimento o l’inadempimento dei condomini alle proprie obbligazioni. In caso di controversie, l’amministratore può fornire ai giudici tutti i documenti necessari per dimostrare la situazione debitoria del condomino moroso.

A parere di chi scrive, è fondamentale che l’amministratore di condominio agisca con tempestività e determinazione nei confronti dei condomini morosi. La gestione delle spese condominiali è un aspetto cruciale per il corretto funzionamento dell’edificio condominiale e per garantire il rispetto delle norme di legge. L’amministratore deve essere in grado di adottare le misure necessarie per far fronte alle situazioni di morosità, senza arrecare danni agli altri condomini.

In conclusione, il condomino moroso è tenuto a contribuire alle spese straordinarie dell’edificio condominiale, come stabilito dalla legge e dal regolamento di condominio. L’amministratore ha il compito di gestire queste spese e di riscuoterle dai condomini. In caso di inadempimento, l’amministratore può adottare misure legali per ottenere il pagamento delle somme dovute. È fondamentale che l’amministratore agisca con diligenza e buona fede, nell’interesse comune dei condomini.