Differenza tra assegno di divorzio e di mantenimento: le caratteristiche distinte
La differenza tra assegno di divorzio e assegno di mantenimento è un tema di grande rilevanza nel diritto di famiglia. Entrambi gli assegni sono previsti dalla legge italiana per tutelare il coniuge economicamente più debole in caso di separazione o divorzio. Tuttavia, le caratteristiche e le finalità di questi due assegni sono differenti.
L’assegno di divorzio è disciplinato dall’articolo 5 della legge n. 898 del 1970, che stabilisce che il coniuge che non ha i mezzi sufficienti per provvedere al proprio sostentamento ha diritto a ricevere un assegno dal coniuge più abbiente. Questo assegno ha una finalità compensativa, ovvero mira a ripristinare l’equilibrio economico tra i coniugi dopo la fine del matrimonio. L’assegno di divorzio viene quindi riconosciuto solo se il coniuge richiedente dimostra di non avere i mezzi sufficienti per vivere dignitosamente e se il coniuge obbligato ha una capacità economica superiore.
Diversamente, l’assegno di mantenimento è disciplinato dall’articolo 433 del codice civile italiano. Questo assegno ha una finalità assistenziale e mira a garantire al coniuge economicamente più debole un sostegno economico per il proprio mantenimento. A differenza dell’assegno di divorzio, l’assegno di mantenimento può essere richiesto anche in caso di separazione legale o di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Inoltre, l’assegno di mantenimento può essere richiesto anche in presenza di figli minori o maggiorenni non autosufficienti.
La differenza tra assegno di divorzio e assegno di mantenimento risiede quindi nella finalità e nelle modalità di concessione. Mentre l’assegno di divorzio ha una finalità compensativa e viene riconosciuto solo in caso di divorzio, l’assegno di mantenimento ha una finalità assistenziale e può essere richiesto anche in caso di separazione legale o di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Inoltre, l’assegno di mantenimento può essere richiesto anche in presenza di figli non autosufficienti.
Per quanto riguarda le modalità di concessione, l’assegno di divorzio viene stabilito dal giudice in base alle condizioni economiche dei coniugi e alle esigenze di chi ne fa richiesta. Il giudice tiene conto di diversi fattori, come la durata del matrimonio, l’età e lo stato di salute dei coniugi, la loro capacità lavorativa e reddituale, nonché la presenza di figli. L’assegno di divorzio può essere concesso a titolo definitivo o temporaneo, a seconda delle circostanze.
L’assegno di mantenimento, invece, può essere stabilito d’accordo tra i coniugi o, in mancanza di accordo, dal giudice. Anche in questo caso, il giudice tiene conto delle condizioni economiche dei coniugi e delle esigenze di chi ne fa richiesta. Tuttavia, a differenza dell’assegno di divorzio, l’assegno di mantenimento può essere modificato o revocato in caso di mutamento delle condizioni economiche dei coniugi.
È importante sottolineare che la differenza tra assegno di divorzio e assegno di mantenimento non è solo di natura economica, ma anche di finalità e di durata. Mentre l’assegno di divorzio mira a ripristinare l’equilibrio economico tra i coniugi dopo la fine del matrimonio, l’assegno di mantenimento ha una finalità assistenziale e mira a garantire al coniuge economicamente più debole un sostegno economico per il proprio mantenimento.
In conclusione, la differenza tra assegno di divorzio e assegno di mantenimento risiede nella finalità e nelle modalità di concessione. Mentre l’assegno di divorzio ha una finalità compensativa e viene riconosciuto solo in caso di divorzio, l’assegno di mantenimento ha una finalità assistenziale e può essere richiesto anche in caso di separazione legale o di cessazione degli effetti civili del matrimonio. Inoltre, l’assegno di mantenimento può essere richiesto anche in presenza di figli non autosufficienti. Altresì, l’assegno di divorzio viene stabilito dal giudice in base alle condizioni economiche dei coniugi e alle esigenze di chi ne fa richiesta, mentre l’assegno di mantenimento può essere stabilito d’accordo tra i coniugi o, in mancanza di accordo, dal giudice. Possiamo quindi dire che la differenza tra assegno di divorzio e assegno di mantenimento è sostanziale e va valutata caso per caso, a parere di chi scrive.