Sull’addizionale Irpef la base rimane ai livelli attuali (0,9%), ma la possibilità di aggiungere tasselli ulteriori, oggi limitata allo 0,5%, è destinata a salire nel tempo fino al 2,1 per cento. Dal rischio aumenti resta escluso chi ha redditi fino a 28mila euro, ma solo se frutto di lavoro dipendente o di pensione. Autonomi e professionisti, invece, rimangono senza rete, e nel loro caso gli aumenti potrebbero scattare anche quando i redditi sono più bassi.
