La Garanzia convenzionale è un elemento fondamentale per la tutela dei consumatori, in quanto rappresenta una sorta di assicurazione che viene offerta dal venditore o dal produttore al momento dell’acquisto di un bene o di un servizio. Questa garanzia, infatti, si pone come un’ulteriore tutela rispetto alla garanzia legale prevista dalla normativa vigente.
La garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante, come stabilito dall’articolo 133 del Codice del Consumo. Questa disposizione è di fondamentale importanza, in quanto permette al consumatore di conoscere l’identità del soggetto che si assume la responsabilità di garantire il bene o il servizio acquistato. In questo modo, il consumatore può rivolgersi direttamente al garante in caso di problemi o difetti riscontrati.
La normativa prevede che la garanzia convenzionale debba essere redatta in modo chiaro e comprensibile, in modo da consentire al consumatore di conoscere i suoi diritti e le modalità di esercizio della garanzia. Inoltre, la garanzia deve essere fornita per iscritto o in un supporto durevole, come ad esempio un’email o un documento scaricabile dal sito del venditore o del produttore.
La garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante anche per consentire al consumatore di contattare direttamente il soggetto responsabile in caso di necessità. Infatti, è importante che il consumatore possa avere un punto di riferimento a cui rivolgersi per ottenere assistenza o informazioni in merito alla garanzia. Questo è particolarmente importante nel caso in cui il venditore o il produttore non siano più attivi o non siano raggiungibili.
La garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante anche per consentire al consumatore di esercitare i suoi diritti in caso di difetti o problemi riscontrati nel bene o nel servizio acquistato. Infatti, la garanzia convenzionale prevede che il consumatore abbia diritto alla riparazione o alla sostituzione del bene o del servizio difettoso, o al rimborso totale o parziale del prezzo pagato. Tuttavia, per poter esercitare questi diritti, è necessario che il consumatore possa contattare direttamente il garante.
La garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante anche per consentire al consumatore di conoscere i termini e le condizioni della garanzia stessa. Infatti, la garanzia convenzionale può prevedere limitazioni o esclusioni rispetto alla garanzia legale, ad esempio in caso di uso improprio o di manomissione del bene o del servizio. È quindi importante che il consumatore sia informato in modo chiaro e trasparente su queste eventuali limitazioni o esclusioni.
La garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante anche per consentire al consumatore di fare valere i suoi diritti in caso di controversie. Infatti, nel caso in cui il consumatore non riesca a risolvere il problema direttamente con il garante, può rivolgersi alle autorità competenti per la tutela dei consumatori, come ad esempio le associazioni dei consumatori o le autorità di controllo del mercato. In questo caso, è fondamentale che il consumatore possa fornire alle autorità competenti tutte le informazioni necessarie per poter agire.
In conclusione, la garanzia convenzionale deve indicare nome e indirizzo del garante per consentire al consumatore di conoscere l’identità del soggetto responsabile e di poter contattare direttamente il garante in caso di problemi o difetti riscontrati nel bene o nel servizio acquistato. Questa disposizione è di fondamentale importanza per garantire la tutela dei consumatori e per favorire una corretta gestione delle controversie. Possiamo quindi dire che la garanzia convenzionale rappresenta un elemento essenziale per la tutela dei consumatori e deve essere redatta in modo chiaro e comprensibile, fornendo tutte le informazioni necessarie per poter esercitare i propri diritti. Altresì, a parere di chi scrive, è importante che i consumatori siano informati su questi diritti e che siano consapevoli delle modalità di esercizio della garanzia convenzionale.