I requisiti per accedere al contributo a fondo perduto del DL Rilancio

I requisiti per accedere al contributo a fondo perduto del DL Rilancio

Il Decreto Legge Rilancio, approvato dal Governo italiano nel maggio 2020, ha introdotto una serie di misure economiche per sostenere le imprese e le famiglie colpite dalla crisi causata dalla pandemia di COVID-19. Tra queste misure, vi è il contributo a fondo perduto, un sostegno economico diretto alle imprese che hanno subito un calo di fatturato a causa dell’emergenza sanitaria.

Ma quali sono i requisiti per accedere a questo contributo a fondo perduto? Vediamoli nel dettaglio.

Innanzitutto, è importante sottolineare che il contributo a fondo perduto è rivolto alle imprese che hanno subito una diminuzione del fatturato nel periodo compreso tra il 1° marzo 2020 e il 31 maggio 2020, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo di fatturato deve essere almeno del 33% per poter accedere al contributo.

Inoltre, le imprese che intendono richiedere il contributo a fondo perduto devono essere in possesso di una partita IVA attiva alla data del 21 febbraio 2020. Questo requisito è fondamentale per garantire che le imprese beneficiarie siano effettivamente attive e operanti prima dell’inizio dell’emergenza sanitaria.

Un altro requisito importante riguarda il settore di attività dell’impresa. Infatti, il contributo a fondo perduto è destinato principalmente alle imprese dei settori più colpiti dalla crisi, come il turismo, la ristorazione, il commercio al dettaglio e l’artigianato. Questa scelta è stata fatta per concentrare le risorse sui settori più vulnerabili e favorire una ripresa economica più rapida.

Per quanto riguarda l’importo del contributo a fondo perduto, questo varia in base al calo di fatturato subito dall’impresa. Il Decreto Legge Rilancio prevede una scala di percentuali, che vanno dal 20% al 60% del calo di fatturato, a seconda della dimensione dell’impresa e del settore di appartenenza. Inoltre, è previsto un importo massimo di 150.000 euro per le grandi imprese e di 60.000 euro per le micro, piccole e medie imprese.

Per poter accedere al contributo a fondo perduto, le imprese devono presentare una domanda all’Agenzia delle Entrate entro una determinata scadenza. È importante rispettare i termini previsti per evitare di perdere l’opportunità di ottenere il contributo. Inoltre, è necessario fornire tutta la documentazione richiesta, come il bilancio d’esercizio, la dichiarazione dei redditi e altri documenti che attestino il calo di fatturato subito.

È altresì importante sottolineare che il contributo a fondo perduto è cumulabile con altre misure di sostegno previste dal Decreto Legge Rilancio, come il credito d’imposta per le spese di sanificazione e la sospensione dei pagamenti dei mutui. Questo significa che le imprese possono beneficiare di più forme di sostegno economico per affrontare la crisi.

A parere di chi scrive, il contributo a fondo perduto è una misura importante per sostenere le imprese italiane in un momento di grande difficoltà economica. Grazie a questo sostegno, molte imprese potranno superare la crisi e riprendere la propria attività in modo più solido e sicuro.

Possiamo quindi dire che i requisiti per accedere al contributo a fondo perduto del DL Rilancio sono chiari e mirati a sostenere le imprese più colpite dalla crisi. È fondamentale che le imprese interessate verifichino attentamente di rispettare tutti i requisiti previsti e presentino la domanda entro i termini stabiliti. Solo così potranno beneficiare di questo importante sostegno economico e contribuire alla ripresa del Paese.