Il cashback fiscale su acquisti registrati con sistemi di pagamento tracciabili

Il cashback fiscale su acquisti registrati con sistemi di pagamento tracciabili

Il cashback fiscale è una misura introdotta dal Governo italiano con l’obiettivo di incentivare l’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili e combattere l’evasione fiscale. Questa iniziativa permette ai cittadini di ottenere un rimborso del 10% sulle spese effettuate con carte di credito, carte di debito o app di pagamento elettronico, fino a un massimo di 150 euro trimestrali.

Il cashback fiscale è stato introdotto con il Decreto Rilancio (Decreto Legge 34/2020 convertito in Legge 77/2020) e ha avuto inizio il 1° dicembre 2020. Si tratta di un’iniziativa che ha riscosso un grande successo, coinvolgendo milioni di cittadini italiani che hanno aderito al programma.

Per poter beneficiare del cashback fiscale, è necessario registrarsi all’apposita piattaforma digitale, denominata IO, messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Una volta effettuata la registrazione, è possibile collegare i propri strumenti di pagamento tracciabili e iniziare ad accumulare i rimborsi.

È importante sottolineare che il cashback fiscale riguarda solo gli acquisti effettuati presso esercenti che accettano pagamenti tracciabili. Pertanto, non sono inclusi gli acquisti effettuati in contanti o tramite altri mezzi di pagamento non tracciabili. Questo aspetto è fondamentale per garantire la tracciabilità delle transazioni e combattere l’evasione fiscale.

Il cashback fiscale prevede un limite massimo di rimborso di 150 euro trimestrali. Questo significa che, una volta raggiunto tale importo, non sarà più possibile ottenere ulteriori rimborsi fino all’inizio del trimestre successivo. Tuttavia, è possibile continuare ad accumulare spese e beneficiare del rimborso nel trimestre successivo.

È altresì importante sottolineare che il cashback fiscale è cumulabile con altre iniziative di incentivazione all’utilizzo di sistemi di pagamento tracciabili, come ad esempio il bonus vacanze o il bonus mobili. Questo significa che i cittadini possono ottenere più vantaggi contemporaneamente, incentivando così l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici.

A parere di chi scrive, il cashback fiscale rappresenta un’opportunità concreta per i cittadini italiani di ottenere un risparmio significativo sulle spese quotidiane. Inoltre, questa misura contribuisce a combattere l’evasione fiscale, garantendo una maggiore tracciabilità delle transazioni e un controllo più efficace da parte delle autorità competenti.

Possiamo quindi dire che il cashback fiscale su acquisti registrati con sistemi di pagamento tracciabili è un’iniziativa che ha ottenuto un grande successo in Italia, coinvolgendo milioni di cittadini che hanno aderito al programma. Questa misura rappresenta un’opportunità concreta per ottenere un risparmio sulle spese quotidiane e contribuire alla lotta contro l’evasione fiscale.