L’abilitazione straordinaria dei docenti di ruolo è un tema di grande attualità nel panorama della scuola italiana. Si tratta di un procedimento che consente ai docenti di ruolo di acquisire l’abilitazione per insegnare in determinate classi di concorso, anche se non in possesso dei titoli di studio richiesti dalla normativa vigente. Questa particolare forma di abilitazione è disciplinata dalla Legge 107/2015, nota come “Buona Scuola”, che ha introdotto importanti novità nel sistema educativo italiano.
Secondo quanto previsto dalla Legge 107/2015, l’abilitazione straordinaria dei docenti di ruolo può essere richiesta da coloro che abbiano maturato almeno tre anni di servizio come docenti di ruolo e che non siano in possesso dei titoli di studio richiesti per l’insegnamento in determinate classi di concorso. Inoltre, è necessario che il docente abbia conseguito una valutazione di almeno “buono” nelle tre annualità precedenti la presentazione della domanda di abilitazione.
Per ottenere l’abilitazione straordinaria, il docente deve presentare domanda all’Ufficio Scolastico Regionale competente, allegando la documentazione richiesta e pagando una tassa di iscrizione. Successivamente, sarà sottoposto a una valutazione da parte di una commissione appositamente nominata, che verificherà il possesso dei requisiti necessari per l’abilitazione.
Una volta ottenuta l’abilitazione straordinaria, il docente potrà insegnare nelle classi di concorso per le quali ha ottenuto l’abilitazione, pur non avendo i titoli di studio richiesti. Tuttavia, è importante sottolineare che l’abilitazione straordinaria ha una validità limitata nel tempo e può essere revocata in caso di mancata conferma della valutazione di “buono” nelle annualità successive.
È altresì importante sottolineare che l’abilitazione straordinaria dei docenti di ruolo non costituisce un’alternativa ai percorsi formativi tradizionali, ma rappresenta una misura eccezionale per consentire ai docenti di ruolo di continuare a svolgere la propria attività professionale nonostante la mancanza dei titoli di studio richiesti.
A parere di chi scrive, l’abilitazione straordinaria dei docenti di ruolo rappresenta una risorsa importante per il sistema scolastico italiano, in quanto consente di valorizzare l’esperienza e le competenze acquisite dai docenti nel corso della propria carriera. Tuttavia, è fondamentale che questa forma di abilitazione venga utilizzata con parsimonia e che vengano garantite adeguate misure di controllo e monitoraggio per evitare abusi e favoritismi.
In conclusione, l’abilitazione straordinaria dei docenti di ruolo è una misura prevista dalla Legge 107/2015 che consente ai docenti di ruolo di acquisire l’abilitazione per insegnare in determinate classi di concorso, anche in assenza dei titoli di studio richiesti. Si tratta di una misura eccezionale che deve essere utilizzata con cautela e che richiede un costante monitoraggio da parte delle istituzioni competenti.