La detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici è una misura fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la spesa delle famiglie nel settore dell’arredamento e dell’elettrodomestico. Questa agevolazione è stata introdotta con la Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) e successivamente prorogata fino al 31 dicembre 2021 con la Legge di Bilancio 2021 (Legge n. 178/2020).
Ma come funziona esattamente questa detrazione? Quali sono i requisiti da rispettare per poter usufruire di questo beneficio fiscale? Vediamolo nel dettaglio.
Innanzitutto, è importante sottolineare che la detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici è valida solo per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021. Pertanto, le spese sostenute prima o dopo tale periodo non sono ammissibili per la detrazione.
La detrazione spetta per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+, come ad esempio frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, forni, piani cottura, condizionatori, caldaie a condensazione, scaldabagni a pompa di calore, stufe a pellet, caldaie a biomassa, impianti solari termici, impianti geotermici, impianti fotovoltaici, schermature solari, finestre comprensive di infissi, schermature solari, caldaie a condensazione, scaldabagni a pompa di calore, stufe a pellet, caldaie a biomassa, impianti solari termici, impianti geotermici, impianti fotovoltaici, schermature solari, finestre comprensive di infissi.
Per poter usufruire della detrazione del 50%, è necessario che i mobili ed elettrodomestici siano acquistati per arredare o ristrutturare l’immobile adibito ad abitazione principale. Pertanto, non è possibile usufruire di questa agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad immobili diversi dall’abitazione principale.
Inoltre, è importante sottolineare che la detrazione spetta solo per le spese sostenute presso esercizi commerciali che emettono fattura o scontrino fiscale. Pertanto, gli acquisti effettuati presso privati o tramite canali non ufficiali non danno diritto alla detrazione.
La detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo. Pertanto, l’importo totale della detrazione viene diviso per dieci e il risultato ottenuto viene detratto dalla dichiarazione dei redditi per dieci anni consecutivi.
È importante sottolineare che la detrazione spetta solo per le spese effettivamente sostenute. Pertanto, se l’importo totale delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici è inferiore all’importo massimo detraibile, la detrazione sarà calcolata sull’importo effettivamente speso.
Ad esempio, se si è speso un importo totale di 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, la detrazione sarà calcolata sul 50% di tale importo, ovvero 2.500 euro. Questo importo sarà poi ripartito in dieci quote annuali di 250 euro ciascuna.
È importante sottolineare che la detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici è cumulabile con altre agevolazioni fiscali, come ad esempio il bonus ristrutturazioni o il bonus mobili. Pertanto, se si rispettano i requisiti previsti da queste agevolazioni, è possibile beneficiare contemporaneamente di più detrazioni.
In conclusione, la detrazione del 50% per mobili ed elettrodomestici è un’agevolazione fiscale introdotta dal governo italiano per incentivare la spesa delle famiglie nel settore dell’arredamento e dell’elettrodomestico. Questa agevolazione è valida per le spese sostenute nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2021 e spetta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare o ristrutturare l’abitazione principale. La detrazione viene ripartita in dieci quote annuali di pari importo e è cumulabile con altre agevolazioni fiscali. Pertanto, se si rispettano i requisiti previsti, è possibile beneficiare di più detrazioni contemporaneamente.