La pensione puo andare ai figli?

La pensione può andare ai figli? Questa è una domanda che molti si pongono, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo vivendo. La risposta non è semplice e dipende da vari fattori, tra cui la normativa vigente, la situazione economica del pensionato e la presenza di eventuali eredi.

Innanzitutto, è importante chiarire che la pensione non è un bene trasmissibile come una casa o un conto corrente. La pensione è un diritto personale, che spetta al lavoratore che ha versato i contributi necessari per ottenerla. Tuttavia, esistono delle eccezioni a questa regola, previste dalla legge, che permettono ai figli di ricevere una parte della pensione del genitore deceduto.

La legge prevede infatti che, in caso di morte del pensionato, la pensione possa andare ai figli sotto forma di pensione di reversibilità. Questa è una prestazione economica che viene erogata ai superstiti del pensionato, in particolare al coniuge e ai figli, a prescindere dall’età, purché non abbiano un reddito superiore a un certo limite stabilito dalla legge.

La pensione di reversibilità spetta ai figli fino al compimento del 18° anno di età. Tuttavia, il diritto alla pensione di reversibilità può essere prorogato fino al 21° anno di età se il figlio è impegnato in un percorso di studi o di formazione professionale, o fino al 26° anno di età se il figlio è iscritto all’università. Inoltre, la pensione di reversibilità può essere erogata a vita se il figlio è inabile al lavoro e non ha un reddito superiore al limite stabilito dalla legge.

La pensione può andare ai figli anche in caso di divorzio o separazione dei genitori. In questo caso, la legge prevede che la pensione di reversibilità spetti ai figli a carico del genitore deceduto, a prescindere dall’età. Tuttavia, il diritto alla pensione di reversibilità è subordinato alla dimostrazione che il figlio era effettivamente a carico del genitore deceduto al momento della morte.

A parere di chi scrive, è importante sottolineare che la pensione di reversibilità non è un diritto automatico, ma deve essere richiesta all’INPS, l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, entro un certo termine dalla morte del pensionato. Inoltre, la pensione di reversibilità non è cumulabile con altri redditi da lavoro o da pensione, e la sua erogazione è subordinata al rispetto di determinati limiti di reddito.

Altresì, è importante ricordare che la pensione può andare ai figli anche in caso di morte del genitore prima del raggiungimento dell’età pensionabile. In questo caso, la legge prevede che i figli possano ricevere una pensione di orfano, che è una prestazione economica erogata ai figli del lavoratore deceduto che non aveva ancora raggiunto l’età pensionabile.

Possiamo quindi dire che la pensione può andare ai figli, ma solo in determinate circostanze e secondo le modalità previste dalla legge. In ogni caso, è sempre consigliabile rivolgersi a un esperto o a un consulente previdenziale per ottenere informazioni più precise e personalizzate sulla propria situazione.