Con poche e precise parole dalla portata immensa, la tutela dell’Ambiente è entrata nell’articolo 9 della Costituzione italiana conquistando così una forza tale da disapplicare ogni normativa nazionale e regionale che sia in contrasto.
Nella sua nuova formulazione, l’articolo 9 della Costituzione risulta così modificato: ‘La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione. TUTELA L’AMBIENTE, LA BIODIVERSITà E GLI ECOSISTEMI, ANCHE NELL’INTERESSE DELLE FUTURE GENERAZIONI. LA LEGGE DELLO STATO DISCIPLINA I MODI E LE FORME DI TUTELA DEGLI ANIMALI‘.
Non sarà più possibile alcuna norma che favorisca gli interessi economici a discapito di quelli ambientali e nessun Presidente di regione potrà disporre l’abbattimento di alcun orso o altro animale per puro capriccio elettorale tanto che anche l’articolo 41 della Costituzione, nel
L’iniziativa, nata con l’ex Ministro Sergio Costa del quale non finirò mai di tessere le lodi, è finalmente stata approvata con la maggioranza dei due terzi della Camera, sottraendola così alla necessità di un referendum confermativo che ne avrebbe rimandato l’entrata in vigore.
Oltre all’articolo 9 della Costituzione italiana, importanti modifiche sono anche state apportate all’art. 41 della Costituzione prevedendo oggi che la libertà dell’azione economica privata non può danneggiare la salute e l’ambiente.
(Seguirà a breve)
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