Maggioranza assemblea condominiale ordinaria: quali sono le maggioranze necessarie per l’assemblea ordinaria
L’assemblea condominiale ordinaria è un momento fondamentale per la gestione e l’amministrazione di un condominio. Durante questa riunione, i condomini si riuniscono per prendere decisioni importanti riguardanti la gestione delle parti comuni, l’approvazione del bilancio e altre questioni di interesse comune. Tuttavia, per poter prendere decisioni valide, è necessario rispettare alcune regole riguardanti le maggioranze assemblea condominiale ordinaria.
Secondo quanto stabilito dall’art. 1136 del Codice Civile, per l’approvazione delle delibere in assemblea condominiale ordinaria è necessaria la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio. Questa maggioranza viene chiamata “maggioranza assemblea condominiale ordinaria”.
La maggioranza assemblea condominiale ordinaria è quindi composta da due elementi: il numero dei condomini presenti e il valore delle loro quote millesimali. Per poter prendere decisioni valide, è necessario che sia raggiunta la maggioranza dei condomini presenti e che questi rappresentino almeno la metà del valore dell’edificio.
È importante sottolineare che la maggioranza assemblea condominiale ordinaria può variare a seconda delle decisioni da prendere. Ad esempio, per l’approvazione del bilancio condominiale è richiesta la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno la metà del valore dell’edificio. Per la nomina dell’amministratore di condominio, invece, è richiesta la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio.
Inoltre, alcune decisioni richiedono una maggioranza qualificata, ovvero una maggioranza superiore alla maggioranza assemblea condominiale ordinaria. Ad esempio, per la modifica del regolamento condominiale è richiesta la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i due terzi del valore dell’edificio. Per la delibera di innovazioni o migliorie strutturali è richiesta la maggioranza degli intervenuti che rappresenti almeno i tre quarti del valore dell’edificio.
È altresì importante sottolineare che, in caso di mancata partecipazione all’assemblea condominiale ordinaria, il condomino può delegare un rappresentante o un altro condomino a votare al suo posto. La delega deve essere conferita per iscritto e può essere revocata in qualsiasi momento. Il rappresentante o il delegato deve esprimere il voto secondo le istruzioni ricevute dal condomino delegante.
In conclusione, la maggioranza assemblea condominiale ordinaria è un elemento fondamentale per la validità delle decisioni prese in assemblea condominiale ordinaria. È importante rispettare le regole stabilite dal Codice Civile e dal regolamento condominiale per garantire una gestione corretta e trasparente del condominio. A parere di chi scrive, è sempre consigliabile informarsi adeguatamente sulle norme vigenti e consultare un professionista del settore per evitare errori e controversie.