Maggioranza assemblea condominiale per lavori 110: come calcolare la maggioranza per i lavori al 110%

Maggioranza assemblea condominiale per lavori 110: come calcolare la maggioranza per i lavori al 110%

La maggioranza assemblea condominiale per lavori 110 è un argomento di grande importanza per tutti i condomini che intendono effettuare lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica al proprio immobile. La normativa vigente prevede che per poter procedere con tali interventi, sia necessario ottenere l’approvazione della maggioranza dei condomini presenti in assemblea. Ma come si calcola questa maggioranza? Vediamo nel dettaglio quali sono le regole da seguire.

Innanzitutto, è importante precisare che la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110 è disciplinata dall’articolo 1136 del Codice Civile. Questo articolo stabilisce che per deliberare in merito a lavori di innovazione o di risparmio energetico che comportino un aumento del valore dell’immobile superiore al 110%, è necessario ottenere il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti all’assemblea e almeno la metà del valore dell’edificio.

Ma come si calcola questa maggioranza? Per rispondere a questa domanda, è necessario fare riferimento all’articolo 1136, comma 2, del Codice Civile. Questo comma stabilisce che per calcolare la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110, si tiene conto dei voti espressi dai condomini presenti in assemblea e dei voti espressi dai condomini assenti che abbiano delegato il proprio voto ad un altro condomino.

Inoltre, è importante sottolineare che per calcolare la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110, si tiene conto anche dei voti espressi dai condomini che si sono astenuti. Infatti, l’astensione viene considerata come un voto contrario alla delibera. Pertanto, se la maggioranza dei voti espressi è contraria alla delibera, questa non può essere approvata.

È altresì importante precisare che per calcolare la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110, si tiene conto anche dei voti espressi dai condomini che sono in mora con il pagamento delle spese condominiali. Infatti, la legge prevede che anche i condomini morosi abbiano il diritto di partecipare all’assemblea e di esprimere il proprio voto. Tuttavia, se il condomino moroso non ha regolarizzato la propria posizione entro il termine stabilito, il suo voto non viene conteggiato ai fini del calcolo della maggioranza.

A parere di chi scrive, è importante sottolineare che per calcolare la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110, è necessario fare riferimento anche alle disposizioni del regolamento condominiale. Infatti, il regolamento può prevedere delle specifiche modalità di calcolo della maggioranza, diverse da quelle previste dalla legge. Pertanto, prima di procedere con la votazione in assemblea, è fondamentale verificare se il regolamento condominiale contiene delle disposizioni in merito.

In conclusione, la maggioranza assemblea condominiale per lavori 110 è un elemento fondamentale da tenere in considerazione per poter procedere con lavori di ristrutturazione o di riqualificazione energetica al proprio immobile. Per calcolare questa maggioranza, è necessario fare riferimento all’articolo 1136 del Codice Civile e alle eventuali disposizioni del regolamento condominiale. Inoltre, è importante tenere conto dei voti espressi dai condomini presenti in assemblea, dei voti espressi dai condomini assenti che abbiano delegato il proprio voto e dei voti espressi dai condomini morosi. Solo rispettando tutte queste regole sarà possibile ottenere l’approvazione della maggioranza assemblea condominiale per lavori 110 e procedere con gli interventi desiderati.