I termini della negoziazione assistita applicabili anche a chi non può sostenere le spese legali

I termini della negoziazione assistita applicabili anche a chi non può sostenere le spese legali

La negoziazione assistita separazione e divorzio è un procedimento che permette alle parti coinvolte di risolvere in modo consensuale le questioni relative alla separazione e al divorzio, evitando così il ricorso al giudice. Questo tipo di negoziazione, prevista dalla legge italiana, offre numerosi vantaggi, tra cui la possibilità di risparmiare tempo e denaro. Tuttavia, non tutti possono permettersi di sostenere le spese legali che questo procedimento comporta. In questo articolo, esploreremo i termini della negoziazione assistita applicabili anche a chi non può sostenere le spese legali, analizzando le possibilità offerte dalla legge e le soluzioni alternative disponibili.

La negoziazione assistita separazione e divorzio è disciplinata dal Codice di Procedura Civile, all’articolo 5-bis, introdotto dalla legge 162/2014. Questo articolo prevede che le parti possano avvalersi di un avvocato o di un mediatore per cercare di raggiungere un accordo sulle questioni relative alla separazione e al divorzio. La negoziazione assistita può essere avviata su richiesta di entrambe le parti o di una sola di esse, e può essere svolta anche in presenza di un procedimento giudiziario già in corso.

La negoziazione assistita separazione e divorzio offre numerosi vantaggi rispetto al procedimento giudiziario. Innanzitutto, permette alle parti di risparmiare tempo, evitando lunghe attese per l’udienza e la decisione del giudice. Inoltre, permette di risparmiare denaro, poiché le spese legali sono generalmente inferiori rispetto a quelle sostenute in un procedimento giudiziario. Infine, la negoziazione assistita favorisce un clima di collaborazione e di dialogo tra le parti, permettendo loro di trovare soluzioni personalizzate e soddisfacenti per entrambe.

Tuttavia, non tutti possono permettersi di sostenere le spese legali che la negoziazione assistita separazione e divorzio comporta. In questi casi, la legge prevede alcune soluzioni alternative. Innanzitutto, le parti possono richiedere l’assistenza legale gratuita, prevista dalla legge 247/2012. Questa forma di assistenza permette alle persone che si trovano in una situazione di indigenza economica di ottenere gratuitamente l’assistenza di un avvocato. Inoltre, le parti possono richiedere il patrocinio a spese dello Stato, previsto dalla legge 149/2001. Questa forma di patrocinio permette alle persone che non possono sostenere le spese legali di ottenere l’assistenza di un avvocato a spese dello Stato.

La negoziazione assistita separazione e divorzio può essere avviata anche in presenza di un procedimento giudiziario già in corso. In questo caso, le parti possono richiedere al giudice di sospendere il procedimento per un periodo di tempo determinato, al fine di cercare di raggiungere un accordo tramite la negoziazione assistita. Questa possibilità è prevista dall’articolo 5-bis del Codice di Procedura Civile, che prevede che il giudice possa sospendere il procedimento su richiesta delle parti o d’ufficio, se ritiene che la negoziazione assistita possa portare a una soluzione consensuale delle questioni in discussione.

La negoziazione assistita separazione e divorzio può essere svolta anche in presenza di un avvocato o di un mediatore. L’avvocato o il mediatore svolgono un ruolo di assistenza e di consulenza alle parti, aiutandole a individuare le questioni da risolvere e a trovare soluzioni condivise. L’avvocato o il mediatore possono anche redigere un accordo di separazione o di divorzio, che le parti possono presentare al giudice per l’omologazione. L’omologazione dell’accordo da parte del giudice conferisce a quest’ultimo efficacia di titolo esecutivo, rendendo così l’accordo vincolante per le parti.

In conclusione, la negoziazione assistita separazione e divorzio offre numerosi vantaggi rispetto al procedimento giudiziario, permettendo alle parti di risparmiare tempo e denaro e di trovare soluzioni personalizzate e soddisfacenti per entrambe. Tuttavia, non tutti possono permettersi di sostenere le spese legali che questo procedimento comporta. In questi casi, la legge prevede alcune soluzioni alternative, come l’assistenza legale gratuita e il patrocinio a spese dello Stato. La negoziazione assistita separazione e divorzio può essere avviata anche in presenza di un procedimento giudiziario già in corso, e può essere svolta anche in presenza di un avvocato o di un mediatore. Possiamo quindi dire che la negoziazione assistita separazione e divorzio è un’opzione accessibile a tutti, anche a chi non può sostenere le spese legali, offrendo la possibilità di risolvere in modo consensuale le questioni relative alla separazione e al divorzio.