Obbligo di rimborso o sostituzione gratuita per il venditore online di beni difettosi
L’acquisto di prodotti online è diventato sempre più comune e conveniente, ma cosa succede se il prodotto che abbiamo acquistato risulta difettoso? In questi casi, è importante conoscere i propri diritti come consumatori e sapere se il venditore online ha l’obbligo di rimborso o sostituzione gratuita. Secondo la normativa italiana, il venditore è tenuto a garantire la conformità dei beni venduti per un periodo di due anni dalla consegna, come stabilito dal Codice del Consumo (art. 128 e seguenti). Questo significa che se il prodotto risulta difettoso o non conforme a quanto dichiarato dal venditore, il consumatore ha diritto a ottenere il rimborso o la sostituzione gratuita.
La normativa italiana prevede che il consumatore debba segnalare il difetto del prodotto entro due mesi dalla sua scoperta, altrimenti perderà il diritto al rimborso o alla sostituzione gratuita. È importante quindi controllare attentamente il prodotto appena ricevuto e segnalare tempestivamente eventuali difetti al venditore. In caso di difetto del prodotto, il consumatore ha diritto a scegliere se richiedere il rimborso totale o parziale del prezzo pagato o la sostituzione gratuita del prodotto difettoso. Il venditore non può opporsi alla scelta del consumatore e deve procedere al rimborso o alla sostituzione entro un termine ragionevole.
È altresì importante sottolineare che il consumatore non è tenuto a dimostrare che il difetto del prodotto sia imputabile al venditore. Spetta infatti al venditore dimostrare che il difetto è stato causato da un uso improprio o da una manomissione del prodotto da parte del consumatore. In caso di controversia, il consumatore può rivolgersi all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) o ad altre associazioni di consumatori per ottenere assistenza e tutela dei propri diritti.
È importante sottolineare che l’obbligo di rimborso o sostituzione gratuita per il venditore online di beni difettosi si applica anche ai prodotti acquistati durante i saldi o le promozioni. Non è possibile infatti escludere o limitare la garanzia legale per i prodotti venduti a prezzo scontato. Il venditore è tenuto a garantire la conformità del prodotto anche se è stato acquistato a un prezzo inferiore rispetto al suo valore di mercato.
In conclusione, se si acquista un prodotto difettoso online, il venditore ha l’obbligo di rimborso o sostituzione gratuita. È importante segnalare tempestivamente il difetto al venditore e richiedere il rimborso o la sostituzione del prodotto. In caso di controversia, è possibile rivolgersi all’AGCM o ad altre associazioni di consumatori per ottenere assistenza e tutela dei propri diritti. Ricordiamo che la normativa italiana prevede un periodo di garanzia di due anni dalla consegna del prodotto e che il consumatore non è tenuto a dimostrare che il difetto sia imputabile al venditore.