Pensione di vecchiaia INPS: Requisiti e importo
La pensione di vecchiaia rappresenta un traguardo importante per ogni lavoratore, segnando l’inizio di una nuova fase della vita. Ma quali sono i requisiti necessari per poter accedere a questa prestazione? E qual è l’importo che si può percepire? In questo articolo, analizzeremo nel dettaglio i requisiti richiesti dall’INPS per andare in pensione e l’importo che si può ottenere.
Innanzitutto, per poter accedere alla pensione di vecchiaia INPS, è necessario aver raggiunto un’età minima. Attualmente, l’età richiesta è di 67 anni per gli uomini e di 66 anni e 7 mesi per le donne. Tuttavia, esistono alcune categorie di lavoratori che possono beneficiare di un’età inferiore. Ad esempio, i lavoratori precoci possono andare in pensione anticipata a partire dai 62 anni di età, purché abbiano maturato almeno 35 anni di contributi. Inoltre, le donne che hanno svolto lavori usuranti possono accedere alla pensione anticipata a partire dai 57 anni di età, con almeno 35 anni di contributi.
Oltre all’età, un altro requisito fondamentale per accedere alla pensione di vecchiaia INPS è il versamento di un determinato numero di contributi. Attualmente, è necessario aver maturato almeno 20 anni di contributi per poter accedere alla pensione. Tuttavia, è importante sottolineare che il numero di anni di contributi richiesti potrebbe aumentare nel corso degli anni, a causa delle riforme previdenziali.
Per quanto riguarda l’importo della pensione di vecchiaia INPS, questo dipende da diversi fattori. Innanzitutto, l’importo è calcolato in base alla retribuzione media degli ultimi 10 anni di lavoro. Inoltre, è importante considerare che l’importo massimo della pensione di vecchiaia INPS è pari al 100% dell’assegno sociale, che attualmente ammonta a 780,21 euro mensili. Tuttavia, è possibile ottenere un importo superiore se si hanno contributi versati oltre il minimo richiesto.
È importante sottolineare che l’importo della pensione di vecchiaia INPS può subire delle variazioni nel corso degli anni, a causa degli adeguamenti previsti dalla legge. Ad esempio, ogni anno viene effettuato un adeguamento all’indice ISTAT, al fine di tener conto dell’inflazione. Inoltre, è previsto un adeguamento automatico in caso di aumento dell’aspettativa di vita.
Per quanto riguarda i riferimenti normativi, la pensione di vecchiaia INPS è regolamentata principalmente dal Decreto Legislativo n. 147 del 2015, che ha introdotto il sistema contributivo. Inoltre, è importante fare riferimento alla Legge n. 214 del 2011, che ha stabilito l’innalzamento dell’età pensionabile.
In conclusione, la pensione di vecchiaia INPS rappresenta un traguardo importante per ogni lavoratore. Per poter accedere a questa prestazione, è necessario aver raggiunto un’età minima e aver maturato un determinato numero di contributi. L’importo della pensione dipende dalla retribuzione media degli ultimi 10 anni di lavoro e può subire delle variazioni nel corso degli anni. È importante tenere conto dei riferimenti normativi per avere una visione completa dei requisiti e dell’importo della pensione di vecchiaia INPS. Altresì, è fondamentale pianificare con attenzione il proprio percorso previdenziale, al fine di garantire una pensione dignitosa e sicura.