pensione di vecchiaia anticipata con 35 anni di contributi: guida 2022 aggiornata
La pensione di vecchiaia anticipata rappresenta una possibilità per i lavoratori che hanno raggiunto i 35 anni di contributi e desiderano accedere alla pensione prima dell’età prevista. In questo articolo, faremo una guida aggiornata per il 2022 su come ottenere questa tipologia di pensione, tenendo conto delle normative vigenti.
La pensione di vecchiaia anticipata è regolamentata dall’articolo 12 del Decreto Legislativo n. 242 del 1996, che stabilisce i requisiti necessari per accedere a questa prestazione. Secondo la normativa, per poter richiedere la pensione di vecchiaia anticipata è necessario aver compiuto almeno 35 anni di contributi e aver raggiunto un’età minima che varia in base all’anno di nascita.
Ad esempio, per i lavoratori nati nel 1957, l’età minima per accedere alla pensione di vecchiaia anticipata è di 64 anni e 7 mesi. Questo valore aumenta gradualmente per i nati successivamente, fino ad arrivare a 67 anni per i nati nel 1973 e successivi. È importante tenere presente che l’età minima potrebbe subire variazioni in base alle future riforme pensionistiche.
Per calcolare l’importo della pensione di vecchiaia anticipata, si fa riferimento alla formula prevista dall’articolo 13 del Decreto Legislativo n. 242 del 1996. Secondo questa disposizione, l’importo della pensione viene calcolato applicando una percentuale al trattamento pensionistico maturato al momento della richiesta.
La percentuale da applicare varia in base all’età del lavoratore al momento del pensionamento anticipato. Ad esempio, per i lavoratori che hanno compiuto 64 anni e 7 mesi, la percentuale è del 97,5%. Questo valore aumenta gradualmente fino ad arrivare al 100% per i lavoratori che hanno raggiunto l’età di 67 anni.
È importante sottolineare che la pensione di vecchiaia anticipata comporta una penalizzazione sull’importo finale della pensione. Questa penalizzazione è determinata dalla differenza tra l’età effettiva del lavoratore al momento del pensionamento anticipato e l’età prevista per il pensionamento ordinario.
Ad esempio, se un lavoratore decide di accedere alla pensione di vecchiaia anticipata a 64 anni e 7 mesi anziché aspettare l’età ordinaria di 67 anni, subirà una penalizzazione del 2,5% sull’importo della pensione. Questa penalizzazione viene applicata per ogni anno di anticipo rispetto all’età ordinaria.
È importante sottolineare che la pensione di vecchiaia anticipata è una scelta personale e va valutata attentamente. Prima di prendere una decisione, è consigliabile consultare un esperto del settore che possa fornire informazioni dettagliate sulle conseguenze economiche e previdenziali di questa scelta.
In conclusione, la pensione di vecchiaia anticipata con 35 anni di contributi rappresenta una possibilità per i lavoratori che desiderano accedere alla pensione prima dell’età prevista. Tuttavia, è importante valutare attentamente le conseguenze economiche e previdenziali di questa scelta. Consultare un esperto del settore può essere utile per ottenere informazioni dettagliate e prendere una decisione consapevole.