Contrasto dell’AGCM alla pubblicità ingannevole e comparativa

Poteri dell’AGCM in materia di pubblicità ingannevole e comparativa

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) è l’organo italiano preposto alla tutela della concorrenza e dei consumatori. Tra i suoi compiti principali, l’AGCM ha il potere di contrastare la pubblicità ingannevole e comparativa, garantendo la correttezza e la trasparenza delle informazioni veicolate dalle aziende verso i consumatori.

L’AGCM, in base alla legge n. 248/2000, ha il potere di sanzionare le imprese che utilizzano pratiche pubblicitarie ingannevoli o comparative. La pubblicità ingannevole è quella che induce in errore il consumatore, fornendo informazioni false o fuorvianti sul prodotto o sul servizio offerto. La pubblicità comparativa, invece, è quella che mette a confronto direttamente o indirettamente prodotti o servizi concorrenti, fornendo informazioni che possono essere fuorvianti o non veritiere.

Per contrastare queste pratiche, l’AGCM può adottare diverse misure. Innanzitutto, può richiedere alle imprese di modificare o ritirare la pubblicità ingannevole o comparativa. In caso di mancato rispetto di questa richiesta, l’AGCM può infliggere sanzioni pecuniarie alle imprese, che possono arrivare fino a 5 milioni di euro o al 10% del fatturato annuo dell’impresa.

Inoltre, l’AGCM può richiedere alle imprese di pubblicare una rettifica o un chiarimento sulla pubblicità ingannevole o comparativa diffusa. Questa misura è finalizzata a correggere le informazioni fuorvianti fornite ai consumatori e a garantire la trasparenza delle comunicazioni commerciali.

L’AGCM può anche avviare un’indagine per accertare la veridicità delle informazioni fornite dalla pubblicità ingannevole o comparativa. In caso di accertata violazione delle norme, l’AGCM può adottare provvedimenti cautelari, sospendendo la diffusione della pubblicità incriminata fino alla conclusione dell’indagine.

È importante sottolineare che l’AGCM può intervenire non solo su segnalazione dei consumatori, ma anche d’ufficio, ovvero senza che venga presentata una specifica denuncia. Questo dimostra l’importanza che l’AGCM attribuisce alla tutela dei consumatori e alla correttezza delle pratiche commerciali.

Per garantire l’efficacia delle sue azioni, l’AGCM collabora con altre istituzioni e organizzazioni, come l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) e l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM). Questa collaborazione permette di affrontare in modo integrato e coordinato le problematiche legate alla pubblicità ingannevole e comparativa, garantendo una maggiore tutela dei consumatori.

In conclusione, i poteri dell’AGCM in materia di pubblicità ingannevole e comparativa sono fondamentali per garantire la correttezza e la trasparenza delle informazioni fornite dalle imprese ai consumatori. Grazie alle sue azioni, l’AGCM contribuisce a creare un ambiente di mercato equo e a tutelare i diritti dei consumatori. Altresì, è importante che i consumatori siano consapevoli dei propri diritti e segnalino eventuali pratiche pubblicitarie ingannevoli o comparative all’AGCM, al fine di contribuire alla tutela della concorrenza e della correttezza nel mercato.