L’art. 276, comma I, c.p.p., vieta la possibilità di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi. L’uso di internet non è vietato del tutto, ma solo laddove metta in “comunicazione” l’indagato con soggetti terzi.

Quotidiano di informazione giuridica
L’art. 276, comma I, c.p.p., vieta la possibilità di comunicare con persone diverse dai familiari conviventi. L’uso di internet non è vietato del tutto, ma solo laddove metta in “comunicazione” l’indagato con soggetti terzi.