Rifiuti: La Corte Ue condanna l’Italia per inadempienze
Il nostro Stato, secondo la sentenza C-135/05, non ha assicurato il recupero e lo smaltimento dei rifiuti senza pericoli per la salute dell’uomo, senza usare metodi che potrebbero recare pregiudizio all’ambiente e non ha vietato l’abbandono, lo scarico e lo smaltimento incontrollato dei rifiuti.