Irap: La recente pronuncia della Corte Ue non elimina i dubbi

Ribaltando i pronostici della vigilia, e confutando le tesi sostenute dall’Avvocatura generale, la Grande Sezione della Corte, con la sentenza del 3 ottobre 2006, ha stabilito che “l’art. 33 della sesta direttiva del Consiglio in materia di armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri relative alle imposte sulla cifra di affari (…), deve essere interpretato nel senso che esso non osta al mantenimento di un prelievo fiscale avente le caratteristiche dell’imposta di cui si discute.