Opinioni: Due domande sul condono di Berlusconi
Il presidente del Consiglio è indagato a Milano per falso in bilancio e frode fiscale, nell’ambito del procedimento sui presunti fondi neri relativi ai diritti televisivi di Mediaset. Secondo quanto riportato dalla stampa nei giorni scorsi, fra novembre e dicembre 2005, l’Agenzia delle entrate ha chiesto alla procura della Repubblica copia degli atti dell’inchiesta, al fine di poterne ricavare elementi per valutare l’esistenza di un’eventuale evasione fiscale. Successivamente, l’Agenzia ha comunicato al tribunale che per gli anni oggetto di indagine, il contribuente Silvio Berlusconi non può essere più sottoposto ad alcun accertamento fiscale, perché ha presentato una "dichiarazione integrativa semplice".
Ma come è possibile che con il modico versamento di 1.800 euro ci si possa liberare di ogni rischio di pagare imposte anche a fronte di un’evasione che, se dimostrata, potrebbe superare i 64 milioni di euro? Vediamo i termini del problema, per permettere anche ai lettori non addetti ai lavori di orientarsi su questa vicenda. (….)