Approvato Dl su blocco sfratti

L’Aula della Camera dei Deputati, nella seduta del 23 febbraio 2006, ha convertito in
legge il decreto legge recante "Misure urgenti per i conduttori di immobili in condizioni
di particolare disagio abitativo, conseguente a provvedimenti esecutivi di rilascio in
determinati comuni". Il provvedimento sospende per sei mesi, a decorrere dalla data
di entrata in vigore, le procedure esecutive di sfratto nei confronti degli inquilini che,
residenti in comuni con più di un milione di abitanti, abbiano nel proprio nucleo
familiare ultra-sessantacinquenni o handicappati gravi, e che non dispongano di altra
abitazione o di redditi sufficienti per accedere alla locazione di un nuovo immobile.
Alla sospensione dello sfratto non è possibile ricorrere in due ipotesi: se l’inquilino
non ha pagato l’affitto regolarmente, e nel caso in cui il proprietario dimostri di
trovarsi nelle stesse condizioni richieste all’affittuario per ottenere la sospensione
dello sfratto. Sono inoltre previsti benefici fiscali per i proprietari degli immobili per
tutta la durata della sospensione dello sfratto.

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