Quotidiano di informazione giuridica
Cassazione: dopo la sentenza della Corte di giustizia dell’Unione europea del 28 aprile scorso, non commette più alcun reato il clandestino che non ottemperando ad un ordine di espulsione continua a soggiornare nel territorio italiano. L’articolo e il testo della sentenza su ilsole24ore.com
Il giudice di pace non può convalidare l’espulsione dello straniero decretata dal Prefetto senza aver prima accertato che non ci siano rischi concreti di persecuzione e possibili pericoli di trattamenti inumani, così come dichiarato dall’immigrato. La sussistenza di ragioni umanitarie rende operativo il divieto di espulsione e respingimento. L’articolo su lastampa.it
Cassazione: il clandestino può rimanere in Italia per accudire il figlio piccolo se il rimpatrio del genitore può determinare gravi danni al minore. L’articolo e il testo della sentenza su ilsole24ore.com
Non è punibile il comportamento dell’immigrato extracomunitario clandestino che, dopo aver ricevuto dal questore l’ordine di allontanamento, non rientra in patria per mancanza di soldi. Lo ha stabilito la Prima Sezione Penale della Corte di Cassazione.
Annullata l’assoluzione a un clandestino che si sposò a sei mesi dall’ordine di allontanamento del questore. Per la Suprema Corte il matrimonio non rientra tra i motivi di "discriminazione razziale" tali da giustificare l’inottemperanza all’ordine.
