È reato dire: «Lei non sa chi sono io»
La Cassazione ha stabilito che l’espressione ha un contenuto in grado di limitare la «libertà psichica» altrui se viene pronunciata in un «contesto di alta tensione verbale». Per questo la Suprema Corte ha deciso di annullare l’assoluzione di un signore di Salerno che aveva così inveito contro una conoscente, L‘articolo su corriere.it